BASKET, COPPA OPEN FEMMINILE. LA MAGNOLIA JUNIOR INIZIA AL MEGLIO L’AVVENTURA

Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Farina

Tre elementi in doppia cifra tra i #fiorellinidacciaio
Top scorer la colombiana Moscarella Contreras con 27 punti
Diotallevi: «Approccio e determinazione di rilievo, una base molto sostanziosa»

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 78
NEXT GEN ACADEMY NAPOLI 54
(25-7, 44-29; 61-39)
CAMPOBASSO: Felicita 4, Moffa 1, Sammartino, Costato 10, Di Quinzio 2, Bocchetti 14, Tateo 7, Del Colle, Moscarella Contrerars 27, Santillo, Fatica 6, Cerè 7. All.: Diotallevi.
NAPOLI: Diop 4, Martines 5, Kovalenko 14, Tsiubyk 15, Cozzolino 1, Puzio, Mastroianni, Capasso 2, De Rosa 4, Giustino 2, D’Ambrosio 4, Spinosa 3. All.: Ciavarolo.
ARBITRI: Mandato e Moriello (Caserta).

Magnolia Campobasso

Parte col piede giusto la stagione per le junior La Molisana Magnolia Campobasso, impegnate a livello senior nel torneo di serie B coordinato dal comitato regionale della Federbasket. Nella Coppa Open, la kermesse d’avvicinamento alla stagione di cadetteria, i #fiorellinidacciaio di coach Diotallevi superano di 24 la Next Gen Academy Napoli mettendo subito le cose in chiaro dal primo quarto e mandando al termine ben tre elementi in doppia cifra, garantendosi anche il passaggio al secondo turno con trasferta (domenica ad Ariano Irpino) che potrebbe consegnare – in caso di successo – il biglietto per le final four di fine gennaio al team rossoblù.

Beatrice Cerè

AMPIO STRAPPO L’approccio delle giovani magnolie – alla prima uscita dopo due settimane di preparazione – è di quelli sostanziosi con un +18 alla fine del primo quarto che rende merito alla determinazione di un gruppo figlio di un mix tra conferme e new entry con una base di due 2006, quattro 2007, tre 2008 ed una 2009. Nel secondo quarto è Moscarella il fattore assoluto delle campobassane (quindici dei diciannove punti di squadra), col margine che cresce ulteriormente nel terzo periodo e si stabilizza ad otto possessi pieni al 40’.

Benedetta Bocchetti

A REFERTO CHIUSO Al termine, per il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi, sono diversi gli spunti dialettici sulla prova delle sue: «In assoluto l’atteggiamento è stato molto positivo. C’è stata energia, voglia di fare, di dimostrare e di sbattersi e questo è un prerequisito sostanzioso, così come il nostro avvio e l’approccio di contesa. Moscarella, Cerè e Bocchetti si sono fatte valere, Moffa è stata una preziosa equilibratrice, Costato ha dimostrato di sapersi calare pienamente nel ruolo di playmaker di questo gruppo, ma sono rimasto anche piacevolmente impressionato da quanto hanno saputo fare le 2009 Felicita, Fatica e Tateo. Ora dobbiamo metterci ulteriori dettagli di basket che riusciremo a portare avanti col gioco. Avere queste occasioni per noi è importante, così come in generale per il gruppo, dei momenti da sfruttare al massimo per ottimizzare tutte le occasioni che avremo per crescere a livello d’esperienza, nella consapevolezza che il livello e le difficoltà aumenteranno col passare dei match. Vincere però, aiuta e fa morale senz’altro con un lavoro che ci porterà anche a definire ulteriori potenzialità per i nostri elementi perché una volta rientrata Grande, cercheremo di spostare più su linee perimetrali Moscarella».

ARIANO IN PROIEZIONE Per i #fiorellinidacciaio ora domenica 6 ottobre ci sarà il secondo turno della Coppa Open con una trasferta sul parquet del PalaCardito in casa della Virtus Ariano Irpino, una vera e propria ‘classica’ per il club del capoluogo di regione.