Di Giovanni Carugno
I traguardi di oggi e le sfide di domani: come si è sviluppata e cosa è destinata a diventare l’ecografia nel campo della radiodiagnostica per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. Nell’Aula Magna d’Ateneo a Campobasso, si terrà la tre giorni scientifico-formativa da domani a domenica, L’importante corso di formazione 2024 della Società italiana di Ultrasonologia in Medicina e Biologia (SIUMB).
Attesi all’Università degli Studi del Molise 350 medici specialistici e accademici provenienti da tutt’Italia: numeri che inquadrano direttamente portata e valore dell’evento. Sessioni pratiche, relazioni e dibattiti per fornire una formazione di livello, in linea con i più elevati standard scientifici.
“Abbiamo preparato un programma ricco e articolato che include sessioni multidisciplinari, workshop pratici e la partecipazione di relatori di spicco sia a livello nazionale che internazionale. L’intento è di fornire strumenti utili per affrontare con l’ecografia le sfide del presente e prepararsi a quelle future, con un approccio che sia allo stesso tempo innovativo e pratico – così il professore Gianfranco Vallone, presidente della Siumb e Ordinario di Diagnostica per immagini e radioterapia presso il Dipartimento UniMol di Medicina e Scienze della Salute “V.Tiberio”, presenta il corso -”.
Tema centrale del corso, cui potranno partecipare le studentesse e gli studenti UniMol di medicina e chirurgia, sarà l’integrazione delle nuove tecnologie ecografiche nella pratica clinica quotidiana, con particolare attenzione agli sviluppi nel campo della radiodiagnostica. Sarà inoltre per i futuri medici un’utile occasione, oltre che d’esperienza sul campo, per svolgere esercitazioni pratiche a piccoli gruppi su apparecchiature ecografiche.
“L’evento – prosegue Vallone – rappresenta un’opportunità unica per tutti noi d’aggiornare le nostre competenze nel campo dell’ecografia medica, di condividere esperienze e di confrontarsi sulle più recenti innovazioni tecnologiche e metodologiche che stanno trasformando la pratica clinica”.