Di Ouday Ramadan
INFINITE CAPACITA’
L’ex comandante della difesa aerea dell’esercito israeliano, generale di brigata Zvika Haimovitch, conferma di non essere d’accordo con la stima dell’esercito israeliano secondo cui “il 50% dei missili di Hezbollah sono stati distrutti. I media israeliani hanno citato l’ufficiale che avrebbe affermato che Hezbollah ha lanciato più di 180 missili ieri, sottolineando che Hezbollah ha la capacità di farlo in un’ora.
In precedenza, l’ex capo del Consiglio di Sicurezza Nazionale, Yaakov Amidror, aveva confermato che Israele non è nemmeno vicino a cominciare a distruggere le capacità di Hezbollah. Amidror ha aggiunto al canale israeliano 14: “Hezbollah ha iniziata la guerra dopo aver lanciato decine di migliaia di missili contro Israele (ne ha circa 100.000) e se ne colpiamo 30.000, ne avrà ancora 70.000 che è sette volte quello che aveva Hamas. Siamo molto, molto lontani dallo sconfiggerlo e dal privarlo delle sue capacità”.
In questo contesto, i media israeliani hanno riferito che Hezbollah è capace di colpire Tel Aviv e paralizzare lo spazio aereo, le centrali elettriche e le basi aeree d’Israele, nonostante le operazioni del loro esercito. Gli stessi media hanno aggiunto: “Gli obiettivi scadranno dopo un po’ e inizierà una guerra di logoramento, lo sappiamo dal passato”.
Hezbollah ha lanciati da lunedì mattina circa 200 missili dal Libano, secondo quanto riferito dai media israeliani, contro i quartier generali e le basi dell’occupazione sionista nel nord, ad Haifa e nelle profondità, nonostante la diffusa e violenta aggressione israeliana, che ha colpito varie regioni libanesi del sud e della Bekaa.
IN EXTREMIS
STESSO FRONTE
Da Gaza, da Beirut a Tartous, uniti nella lotta contro il male.
Il sangue dei Martiri, l’appartenenza, e la dignità sono il nostro DNA.
I Glorioso Esercito Siriano intercetta tutti missili lanciati contro Tartous dallo stato sionista.
Sono orgoglioso di quanto appena scritto perché questo è successo nella mia città natìa, oltreché luogo della folgorazione di Paolo di Tarso.
Vittoria o Morte.