Di Vittorio Venditti
Per La Serie: Il Cetriolo va sempre In…
Sembra quasi un articolo scritto a quattro mani con Ouday che si propone a seguire anche se più in alto nella pagina di presentazione. Si tratta in questo caso d’osservare il problema ‘Libano’ da un altro punto di vista: quello che vede soccombere sempre e comunque i più poveri tra ogni popolazione colpita.
In questi giorni, i bombardamenti che hanno mietute centinaia di vittime e migliaia di feriti, la scorsa settimana qualcosa d’inconcepibile se si considera la catena d’esplosioni di cercapersone, radio ricetrasmittenti, pannelli solari ecc., non secondo schemi militari, ma guardando l’accaduto dal punto di vista commerciale.
Sono sempre più insistenti le voci che confermano la presenza d’esplosivo in ciò che è deflagrato a comando. Al di là di questa quasi certezza e considerato che s’è trattato di scoppi praticamente in simultanea, va detto che non ci vuole gran che a far saltare in aria quegli apparecchi perché gli stessi (per loro natura) sono predisposti alla ricezione di messaggi ‘civetta’ ai quali dar in qualche modo una risposta che ha funto da detonatore. Allo stesso modo sarebbe possibile inviare un segnale portante univoco su ciò che evidentemente è stato programmato in fase di costruzione per ricevere tal modulazione e comportarsi come capita con i ricevitori di ogni telecomando che Dio ha creato, solo in scala più potenziata di segnale. Lunga sarebbe la spiegazione tecnica che sicuramente non interessa alla maggior parte dei quattro lettori di questo giornale e facile per i più avveduti sarebbe stato schivare tali segnali esiziali per molti, per fortuna non tutti.
Al di là di questo arrovellarsi per qualcosa d’altamente prevedibile ad ogni livello, (che che ne dicano coloro che pretendono di vendere allarmi ‘veramente sicuri’), la cosa che lascia assolutamente perplessi i più, sta nel fatto che in fase d’ordine e d’acquisto di migliaia di dispositivi da utilizzare in ambito militare, in spazi nei quali nella maggior parte dei casi vivono anche civili, a nessuno sia venuto in mente di controllare quella merce (almeno a campione) o di verificare seriamente l’autenticità delle case produttrici, degli agenti intermediari e di chi ha vendute le ‘patacche’ così altamente performanti, ma non nel senso richiesto e desiderato, per avere l’assoluta certezza d’aver fatto davvero una buona spesa di danaro, evitando di sottoporsi al successivo salasso di vite, spente o rese inabili, oggi vero risultato ottenuto da chi ha saputo lavorare in silenzio per coltivare qualcosa che mietuta, ha dati effimeri vantaggi a chi evidentemente se ora è passato ai missili, in realtà non ha vinto e molto probabilmente non avrà ciò che desidera da quasi ottant’anni, aiutato sempre dagli stessi padrini che però oggi iniziano davvero a contare meno in quella storia che costoro pensano che non vada studiata, probabilmente per tentar di mascherare il proprio declino, inesorabile per l’appunto nella storia, a seguito d’ogni apogeo.