Di Stefano Venditti
Tele, colori, disegni, espressività, sentimenti.
Grazie a questi semplici ma efficaci strumenti la giovane artista abruzzese Daiana Conte è riuscita a narrare il suo personale viaggio all’interno dell’essere umano, all’interno della mente umana, all’interno del pensiero umano.
Una mostra, quella andata in scena nel cuore del centro storico di Vasto e denominata “ArtisticaMente”, che ha permesso all’artista Conte di dar vita, grazie alla pittura, ai suoi pensieri, alla sua personale visione della vita e di ciò che l’essere umano può incontrare sul suo cammino terrestre, sia di positivo sia di negativo.
Un itinerario ben preciso e ben studiato che ha toccate varie fasi della vita quotidiana di qualsiasi uomo o donna, un percorso introspettivo che ha data vita ai sentimenti più forti, alle sensazioni più coinvolgenti, ma anche alle situazioni, interne ed esterne alla mente e all’animo umano, più ostili.
Un tragitto che ha avuta come prima tappa il quadro intitolato “Dove tutto ha inizio” che raffigura una madre nell’atto di baciare ed abbracciare il suo bambino.
Un’opera che la stessa Daiana Conte ha definita con queste parole “…da una vita, due cuori palpitanti, due sguardi, un solo abbraccio…”.
Un percorso umano ed artistico che si è sviluppato nell’arco delle tredici opere che hanno dato corpo ed anima ad una delle sale espositive del complesso culturale di Palazzo Mattioli.
Il tratto sicuro, sincero, senza esitazione, e l’espressività dei soggetti raffigurati sulle tele hanno letteralmente conquistato il numeroso pubblico che nella due giorni vastese ha visitata la mostra promossa ed organizzata dalle strutture psichiatriche della Fondazione Padre Alberto Mileno ETS.