Di Camera di Commercio del Molise
1.700 assunzioni previste dalle imprese molisane a settembre, +8,4% rispetto ad un anno fa
È quanto emerge dalle risposte degli imprenditori locali al questionario mensile Excelsior
Sono 538mila i lavoratori ricercati dalle imprese in tutta Italia a settembre, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato. Le previsioni occupazionali del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali mostrano un incremento di 7mila unità rispetto a quanto programmato a settembre 2023 (+1,3%), mentre per il trimestre settembre-novembre 2024 le assunzioni previste superano di poco 1,4 milioni, restando pressoché stabili rispetto all’analogo periodo del 2023 (+0,1%).
In Molise le risposte degli imprenditori al questionario delineano uno scenario ancora migliore rispetto all’andamento nazionale, con un incremento della domanda di lavoro sia nel mese (+8,4%) che nel trimestre (+7,3%). Le assunzioni totali previste dalle imprese dell’industria e dei servizi nel mese di settembre risultano pari a 1.680 che potrebbero diventare circa 4.840 nel trimestre settembre-novembre. Rispetto allo stesso mese di un anno fa si osserva in termini numerici un aumento degli ingressi programmati di circa 130 unità; l’incremento dovrebbe essere di circa 330 ingressi in più se il confronto è con il trimestre.
A trainare la crescita prevista per il mese in corso, in regione così come a livello nazionale, è il settore dei servizi: 1.080 i contratti programmati (+11,3% rispetto a 12 mesi fa), e oltre 3.200 nel trimestre, con l’apporto determinante per la crescita occupazionale proveniente dal comparto dei servizi alle imprese (410 ingressi previsti nel mese, +57,7%) e da quello del turismo (230 ingressi, +15,0%). Moderata la domanda di lavoro delle imprese del commercio (200 ingressi, +5,3%). Frena invece la domanda di lavoro delle imprese dei servizi alle persone (250 ingressi previsti, -21,9%).
Nel suo complesso, l’industria ha in programma d’impiegare circa 600 profili nel mese, dato leggermente superiore rispetto alle previsioni d’assunzioni effettuate nell’analogo periodo di un anno fa (+20 ingressi, +3,4%); potrebbero diventare circa 1.580 nel trimestre, queste, però, in calo nel confronto ad un anno (-70 ingressi; -4,2% rispetto allo stesso periodo di un anno fa). Nel dettaglio, il risultato positivo del mese lo si deve al comparto manifatturiero che è alla ricerca di circa 270 lavoratori (70 figure professionali in più rispetto ad un anno fa; +35,0%); 750 gli ingressi previsti nel trimestre (+150 unità; +25%) Al contrario, la domanda di lavoro proveniente dal comparto delle costruzioni risulta essere in diminuzione, sia nel mese (-50 ingressi, -13,2%) che nel trimestre (-230 ingressi, -21,7%).
Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con circa 1.100 unità, pari al 68% del totale, a cui seguono i contratti a tempo indeterminato (circa 300). A settembre, le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per circa la metà delle assunzioni, soprattutto a causa della “mancanza di candidati” (29,3%). Rispetto a 12 mesi fa, aumenta di 3 punti percentuali la domanda di lavoratori immigrati (17% del totale).