Ennesima Italica Ipocrisia

Di Vittorio Venditti

A Chi Vanno Messe Le Manette?

In questi giorni sta venendo fuori quanto oggi fa da titolo, ponendo come domanda risolutiva il relativo sottotitolo di questa breve considerazione.

Manette

In Italia la vita d’ogni giorno prevede che ci si lamenti di tutto, salvo poi parteggiare (quando posibile agire) per e o in nome dell’esatto contrario. Così, tra l’altro, capita di dover leggere, vedere ed ascoltare martellanti pubblicità che enfatizzano le peculiarità di sistemi d’allarme che farebbero da toccasana per alleviare la paura ed il disagio derivanti da non richieste ‘visite in casa’ (dispositivi che agendo in sessanta secondi non tengono conto del fatto che quel tempo basta ed avanza a chi sa come ‘amministrarlo’ nel portare a termine il ‘lavoro’) per poi votare in favore di chi vorrebbe legalizzare il furto; si sente gente inveire contro le norme “non abbastanza protettive per la cittadinanza inerme” dopo esser stata scippata e poi vederla in massa dietro fiaccolate in favore di chi per tal ‘cattiva azione’ stavolta e per ‘iniziativa privata’ ci ha rimesse le penne; si grida allo scandalo dopo una richiesta di condanna per chi con metodi più o meno discutibili ha provato a fermare un trasporto destinato al transito nel ‘bel paese’, (spedizione che oviamente avrebbe dovuto poi raggiungere altri lidi perché i ‘trasportati’ non sono così sprovveduti da voler restare dove per vivere bisogna arrangiarsi, normalmmente scendendo a compromessi, spesso e volentieri con gli ‘attesi’ salvatori qualche volta persino connazionali dei disgraziati in questione, ‘benefattori’ inquadrati nei partiti ‘politici’ avversi a chi oggi è sotto ‘giudizio’) per poi recarsi alle urne per votare in gran segreto proprio per chi è alla sbarra oggi, ma nella massima e praticamente scontata consapevolezza, sa già come vincere ed uscirne in piena libertà domani.

L’Ennesima Italica Ipocrisia, spettacolo giornaliero che serve ad alimentare il potere di certi ‘pastori’ sulle loro ‘pecorelle’, (qualcuna periodicamente smarrita) vede l’eterno conflitto tra chi si becca per coprire le malefatte da infliggere a chi oggi subisce le distrazioni più becere per evitar di scoprire le proprie ‘nudità’, peccato neanche tanto originale che andrà inesorabilmente espiato mediante la costrizione a quello che stavolta è il vero, il più delle volte precario e spesso introvabile Lavoro, metodo di semplice sussistenza da utilizzare per coprirsi in attesa del freddo imminente che contrasterà non poco il caldo superato durante il periodo di falsa opulenza che ha contraddistinto il modus operandi di chi per quest’ostentazione di ricchezza ha goduto stando in ‘vacanza’, dimenticando persino dove ha lasciato il cervello per cui a breve e come ogni anno che Dio comanda ne piangerà le più che previste e scontate conseguenze.

Tal modus vivendi per l’ennesima volta richiamato è condito poi dal savoir-faire di quei soggetti che additando il Prossimo, scoprono che forse sarebbe stato meglio evitare tal performance, quando a vedere l’indice, (spesso il medio) alzato sono loro, cosa sulla quale inesorabilmente e con disprezzo e dovuta cattiveria da queste pagine si tornerà domani.

Dunque, A Chi Vanno Messe Le Manette?