Di Vittorio Venditti
Cosa Scrivere Per Protesta?
Neanche la musica con colonne sonore appropriate, vedi come esempio il celeberrimo Adagio per archi tratto dal Quartetto per Archi in Si minore, Op 11, (del quale è il secondo movimento), scritto dallo statunitense Samuel Barber nel millenovecentotrentasei e reso per l’appunto celebre da Arturo Toscanini due anni dopo, in prossimità dell’inizio della seconda guerra mondiale, neppure ‘l’Arte dei suoni’ che per l’uomo dovrebbe essere la parola del suo spirito, viene in soccorso di questa giornata dai più dimenticata perché non ha insegnato alcun che all’umanità, almeno a quella occidentale, atteso che tolti i rafforzati sistemi di sicurezza e buona parte della deregolamentazione del traffico aereo soprattutto negli stati Uniti, se si potesse tornare a ventitré anni fa, difficilmente si riuscirebbe a parlare di un vissuto diverso dal presente.
Senza voler tediare chi legge, ma provando a tornare indietro su queste pagine, sia pur di poco, ecco quanto scritto nel duemilaventitré, nel duemilaventidue e per stoppare qui il penoso ricordo, nel duemilaventuno.
Quanto Vi Si Può Leggere Di Diverso Da Ciò Che Il Mondo D’Oggi Offre Alla Divina Pazienza?