Nomine RAI: Periodica Pantomima

Di Vittorio Venditti

Cosa Nascondono Con Tal Regolamento Di Conti?

Totò, … E IO PAGO!!!

“… E IO PAGO!!! … E IO PAGO!!!”, direbbe, anzi, disse qualcuno molto più autorevole di chi scrive, a proposito di ciò che i contribuenti italiani hanno l’obbligo di foraggiare e nello stesso tempo d’assecondare nel sorbirsi le beghe che ovviamente interessano coloro che impongono ciò che può venir riferito alle pecorelle controllate da chi gestisce le fila di questo burattinaio moderno ovviamente in base a come cambia il vento, come se si trattasse di un ricco veliero, stavolta praticamente inaffondabile ai ‘sensi’ anche della peggior ed apocalittica tempesta.

Rai

Il periodo è dunque propizio per tal rottura di zebedèi, (per dirla in termine giornalistico), per cui in questi giorni che nel frattempo vedono la composizione del far scontare agli italioti le appena digerite vacanze, (D. E. F.), bisogna coprire la gestazione di tal estorsione mediante l’estrema enfatizzazione della solita ‘messa sotto botta’ con relativa finta ribellione di chi campa con la schiena generalmente ricurva in attesa del ‘ventisette mensile’ o di contratti più o meno lauti, diversivo che pare però non sia più sufficiente, ‘posto’ che i fessi che sono anche stati finora molto pazienti, stiano perdendo la calma. Dunque, dovendo rincarare la dose di ‘vaccino’, viene in aggiunta riproposta l’eterna, solita storia che vedendo l’uomo ‘eterno coglione’, mette in risalto la donna che con l’arma del buco, cerca di produrre un ancor più proficuo buco tra quelli che ‘comandano’, se così si può dire, foro che da quando l’umanità s’è contraddistinta dalle scimmie facendo politica, è da riempire secondo i soliti canoni che in tal caso sono diretti a chi utilizza tal modus vivendi nei confronti di coloro che vengono da sempre ritenuti sudditi.

La situazione verrà come al solito appianata con il ‘E vissero tutti felici e contenti’ (formula natalizia più che collaudata) per cui non c’è da preoccuparsi, se non per l’amara constatazione decretata, ma normalmente inascoltata, gridata dai forzati utenti:

“E Io Pago!”.