Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Lavoro serrato per la comitiva rossoblù
Sabatelli: «Entusiasmo e voglia di fare, cardini ben presenti in questo nuovo gruppo»
Entusiasmo, sorrisi e tanta voglia di lavorare sodo. La prima giornata di lavoro in seno al gruppo La Molisana Magnolia Campobasso ha portati con sé simili riscontri nei #fioridacciaio con la sola esterna statunitense Que Morrison che ha raggiunta la città in serata e dalle prossime ore si unirà al gruppo. Semplice spettatrice sul parquet dell’Arena l’ala dell’Ecuador Blanca Quiñonez, in ripresa dall’infortunio patito in nazionale.
A lavorare sodo, dopo un serrato colloquio iniziale, per un programma principalmente di carattere atletico d’approccio alla nuova stagione portato avanti dal preparatore fisico Walter Brandoni e con una sessione di tiro al termine c’erano l’esterna italostatunitense Sara Scalia, l’azzurra Sara Madera e la pivot lettone Laura Meldere tra le new entry, Martina Kacerik alla sua terza stagione in rossoblù, provenienti dal vivaio Benedetta Bocchetti e Marta Moscarella e due new entry per il 2024/25 nella cantera campobassana, Beatrice Cerè e Francesca Grande.
ENTUSIASMO CONTAGIOSO Una ‘prima’ che ha lasciato entusiasta il coach rossoblù Mimmo Sabatelli. «Le sensazioni – ha argomentato – sono assolutamente positive. Ho visti tanti sorrisi ed un gruppo che ha lavorato con grande attenzione, soprattutto in quest’avvio di percorso. Le ragazze ci hanno messa tanta volontà con grande animo sin dai primi colloqui. È un gruppo che ha voglia di lavorare appieno». Il tutto in una linea di continuità di spessore con quanto avvenuto nelle stagioni precedenti.
SETTIMANA INTENSA Per i #fioridacciaio seduta pomeridiana di lavoro anche al martedì, poi doppie al mercoledì, al venerdì ed al sabato ed unica sessione al mattino nella giornata di giovedì.