Di Oasi WWF-Riserva Regionale Guardiaregia Campochiaro
L’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro, una lunga storia d’amore per l’ambiente raccontata in un libro
Appuntamento a Guardiaregia il 4 agosto, a Campochiaro l’8 agosto e a Bojano il 18 agosto per la presentazione del volume
S’intitola “Alla scoperta del regno della biodiversità – L’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro” il libro scritto dalla giornalista Maria Rosaria Grifone che sarà presentato domenica 4 agosto a Guardiaregia nel Centro Visite dell’Oasi WWF in Piazza Toronto, giovedì 8 agosto a Campochiaro presso Villa Rinascita e il 18 agosto a Bojano a Palazzo Colagrosso. La pubblicazione è nata con l’obiettivo di ripercorrere la storia dell’Oasi molisana, nata oltre un quarto di secolo fa e diventata nel 2010 Riserva Naturale Regionale che attualmente si colloca per estensione al secondo posto in Italia tra le aree tutelate dal WWF. In questo lungo lasso di tempo la storica associazione ha svolte numerose attività nell’Oasi, a partire dalla gestione del territorio fino all’educazione ambientale. Uno dei fiori all’occhiello è rappresentato inoltre dall’attività scientifica con la realizzazione di monitoraggi di flora e fauna. Tutto ciò ha fatto emergere il valore di quest’ambiente, un vero scrigno di biodiversità: basti pensare alla presenza di oltre quaranta diverse tipologie di orchidee selvatiche e di circa trecento specie di farfalle diurne e notturne. Grazie all’Oasi è stato inoltre possibile il ritorno del cervo sul massiccio del Matese con il progetto dell’Area faunistica localizzata a Campochiaro. La Riserva racchiude anche un ambiente carsico estremamente affascinante per la presenza di alcuni degli abissi più importanti d’Italia.
L’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro è un territorio incontaminato del Matese che qui si mostra nella sua veste migliore. Dai borghi alla montagna, dalle grotte ai corsi d’acqua, è il luogo ideale per chi ama la natura e vuole realmente staccare la spina per qualche giorno. È un pezzo di Molise che racchiude in sé tanti tesori che ne determinano l’unicità grazie alla presenza di fattori ambientali, paesaggistici, storici, legati alla cultura materiale, all’agricoltura, all’allevamento e all’artigianato che possono essere carte vincenti oggi, proponendo con la mobilità dolce e il turismo lento un modo diverso di visitare e frequentare il territorio. Il massiccio del Matese, situato tra Molise e Campania, è ricco infatti di luoghi selvaggi popolati da lupi e aquile reali, ma anche di piccoli centri ancora autentici che con i loro prodotti tipici genuini e saporiti, spiccano per la gentilezza e l’ospitalità degli abitanti. Nella pubblicazione uno spazio è riservato infatti anche alle vicende storiche e agli aspetti caratteristici dei due borghi (Guardiaregia e Campochiaro) che sono parte integrante dell’Oasi. Sarà un piacere inoltrarsi lungo sentieri percorsi dall’uomo fin dall’antichità in compagnia di un’agile guida, arricchita da immagini molto suggestive. Informazioni pratiche sulle strutture create dal WWF all’interno dell’area offrono infine ai lettori la possibilità di conoscere le modalità di visita e di partecipazione a escursioni guidate.
“L’Oasi di Guardiaregia-Campochiaro è tra le più grandi della rete di aree gestite dal WWF. Ho avuto la fortuna di seguirne la nascita, l’avvio e la maturazione che ha portato a far conoscere questi luoghi oltre i confini regionali, ad accogliere il cervo, a valorizzarne le bellezze. Questo è stato possibile grazie alla volontà e alla passione del WWF del Molise, a quei volontari che dedicano tempo – e non solo – a iniziative che lasciano il segno, che tracciano strade ancora più lunghe di come si erano pensate. Raccontare la storia di questi luoghi, di quello che è oggettivamente un successo, è parte di questa crescita” si legge nella prefazione del libro firmata dal giornalista e scrittore Antonio Canu. Esperto di aree naturali protette, è stato a lungo Presidente di WWF Oasi e attualmente guida WWF Travel. Insieme all’autrice del libro, s’alterneranno nel corso delle presentazioni i Sindaci del Comune di Guardiaregia Fabio Iuliano, del Comune di Campochiaro Simona Valente e del Comune di Bojano Carmine Ruscetta, la Presidente del WWF Molise-Organizzazione Aggregata Pina Negro, il Delegato del WWF Italia per il Molise Lucio Fatica, il Responsabile dell’Oasi WWF Riserva Naturale Regionale Guardiaregia-Campochiaro Nicola Merola, il Professor Pasquale Trematerra dell’Università degli Studi del Molise, il Presidente di Confcooperative Molise Riccardo Terriaca e la referente di Campobasso di Plastic Free Onlus Eleonora Silvestri, oltre a esperti del territorio ed esponenti di altre associazioni ambientali locali che collaborano con le numerose attività dell’Oasi.
Un ulteriore appuntamento per la presentazione del libro è fissato per il 24 agosto a Vasto nell’ambito della stagione di incontri in programma all’interno del Palazzo “Genova Rulli”, dopo la riapertura degli storici giardini. S’aggiungeranno in autunno altre date in Molise e nella Capitale.
Nata a Guardiaregia, Maria Rosaria Grifone da decenni vive a Roma. Dopo la laurea in lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha lavorato in RAI e successivamente ha svolta la sua attività all’interno dell’Ufficio Stampa SIAE. Giornalista, ha scritto per diverse riviste ed è coautrice del libro “I quartieri di Roma” pubblicato dalla casa editrice Newton Compton. Ha lasciato da poco l’attività lavorativa, ma collabora ancora con il mensile “Leggere:tutti” e con alcune testate online, oltre a curare un suo blog.