Di Vincenzo Ciccone
Dimostrare di valere pienamente l’A3
Il girone Blu del campionato esprime dei valori non indifferenti
Le gare in casa potranno fare la differenza
Il pubblico fondamentale
Al pari di Zanettin e Rescignano sarà un’altra costante nell’organico a disposizione del tecnico Mariano Maniscalco. Tra i protagonisti nel salto nella Serie A3, il centrale agnonese Stefano Diana farà parte degli EnergyTime Spike Devils Campobasso 2024/25 per dare un tocco di molisanità, oltre che di costanza, all’organico.
«Sono felice di vestire ancora i colori rossoblù – argomenta – anche perché l’ultima, nel capoluogo di regione, è stata una stagione davvero superlativa, tra vittoria del campionato ed affermazione in Coppa Italia ed era giusto poi difendere sul campo la categoria conquistata».
Il torneo di A3 non è una novità per il giocatore, protagonista per tre annate consecutive con l’Aversa.
«È una categoria che ben conosco – conferma – e che assieme ai miei compagni, proveremo a mantenere in tutti i modi, provando a crescere ulteriormente nel corso della stagione. Indubbiamente, per conformazione degli organici, il raggruppamento ‘Blu’ ha qualcosa in più rispetto a quello bianco, anche per i tanti elementi scesi dall’A2 per disimpegnarsi in categoria».
Dalla loro i ‘diavoletti’ avranno alle spalle un 2023/24 magico che li ha portati ad imporsi sia in regular season che nei playoff, nonché in Coppa Italia.
«Abbiamo una bella responsabilità sulle spalle – riconosce Diana –, ma è anche vero che quanto abbiamo fatto ha creato tanto entusiasmo intorno alla disciplina in città. I tifosi sono cresciuti sempre più ed insieme abbiamo centrato quest’obiettivo. Ora si tratta di mantenere saldo quest’entusiasmo perché assieme con il loro sostegno potremo andare lontano».
In un organico che s’annuncia profondo, soprattutto al centro ci sarà da ‘sgomitare’. «Questo – discetta il posto tre altomolisano – sarà uno stimolo a fare sempre meglio. Il campionato con ritmi serrati e con tante difficoltà da affrontare necessiterà senza dubbio di poter avere più di un sei più uno di elementi utili alla causa».
Tra l’altro – in un campionato senza soluzione di continuità – per Diana ci sarà anche la particolarità (il 26 dicembre) di giocare nel giorno del proprio onomastico.
«È un qualcosa che già sapevo – argomenta –, ma è la parte bella dei tornei di massima serie anche perché in quei giorni di festa c’è la possibilità di poter contare su di un pubblico ancora più ampio e questo è un bene per la pallavolo».
Quanto agli obiettivi, l’intento è quello «di centrare i traguardi di squadra. Personalmente, invece, voglio dimostrare di poter essere pienamente in categoria».
Al pubblico poi va «il grazie per il seguito e la vicinanza dell’ultimo torneo anche lontano da Campobasso, penso a Genzano o a Reggio Calabria, gare importanti conquistate anche grazie alla loro presenza. Mi auguro di vederli sempre più numerosi nello scenario del PalaVazzieri perché col giusto supporto ci potranno dare ulteriori motivazioni. Del resto, in un torneo di rilievo ed equilibrato come questo, senza dubbio le gare interne potranno fare la differenza e in quelle occasioni, la sinergia tra squadra e pubblico ti può dare quel qualcosa in più nei momenti complicati indipendentemente dall’avversaria che ti trovi di fronte».