Di Vincenzo Ciccone
«Il girone Blu di A3 si preannuncia con molte insidie»
«La sinergia tra gruppo ed ambiente fondamentale e con la conoscenza reciproca cresceremo».
Terza ufficializzazione in seno all’organico che verrà per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Dopo il bomber Zanettin e lo schiacciatore Urbanowicz, in rossoblù arriva anche il regista abruzzese Lorenzo Piazza.
Trentaduenne di 182 centimetri, il nuovo palleggiatore dei ‘diavoletti’ dalla sua ha un curriculum di tutto rilievo con le ultime otto stagioni suddivise tra A2 ed A3. Nel secondo torneo nazionale è stato a Bergamo, Lagonegro, Cantù, Macerata, Ortona, Mondovì e Vibo Valentia. Per l’A3, oltre all’ultima annata vissuta a Lagonegro, era stato prima a San Donà di Piave ed Ottaviano.
«È la prima occasione, dopo la prima metà di stagione ad Ortona nel 2021/22, d’essere vicino a casa e vengo in Molise, nel novero di quello che è stato il mio giro d’Italia pallavolistico, con il piglio e la determinazione di sempre: ossia essere molto combattivo e riuscire a fare il meglio per questa squadra che pur non essendo della mia regione, da territorio ‘cugino’ è un po’ come se lo fosse».
Parlando di se stesso e del suo modo d’interpretare il ruolo di regista, Piazza si sente «come un giocatore che pretende molto dal proprio stare in campo e di conseguenza anche dai suoi compagni. Credo molto nella forza del gruppo, del resto la nostra è una disciplina di squadra ed è nell’aggregazione tra tutte le componenti – organico, staff, dirigenza ed appassionati – che si può viaggiare verso un obiettivo comune».
Non si sbilancia – l’ultimo innesto in rossoblù – sulla sua filosofia tattica: «Da parte mia provo a coinvolgere tutti, cercando di dare a ciascuno delle responsabilità con ovviamente delle priorità, ma questi saranno tutti aspetti che verificheremo in corso d’opera sin dalla prima giornata d’allenamento. Andremo a trovare l’intesa ed i tempi con i compagni e in questo senso si verificheranno anche le principali caratteristiche d’insieme. Conoscendoci sia dentro che fuori dal campo, andremo a vedere le soluzioni più utili per provare ad ottenere i migliori risultati possibili».
Conoscitore del girone Blu, Piazza sa bene che sarà una poule in cui occorrerà prestare grande attenzione a tutti gli altri competitor.
«Ho avuto modo di dare un’occhiata agli organici e sembrerebbe confermata questa tendenza, in linea con quanto accaduto lo scorso anno, considerando anche i risultati finali e gli appuntamenti di Coppa Italia e Supercoppa. Dovremo puntare a dare sempre quel qualcosa in più. Del resto, questo è un torneo in cui se si riesce a trovare la giusta intesa e la necessaria sinergia, vedi quel che è successo ad esempio con Mantova nell’ultima stagione, al di là delle indicazioni iniziali, si può arrivare ad ottenere risultati d’assoluto rilievo».
Peraltro, dalla loro, i rossoblù si fiondano in quest’avventura dopo un’annata caratterizzata dal triplete con l’exploit in regular season, quello nella Final Four di Coppa Italia di serie B e quello poi ai playoff che ha regalato il salto in A3.
«Ogni stagione è differente dall’altra – spiega Piazza –, ma le vittorie creano positività nell’ambiente e coinvolgimento, oltre che carica dagli spalti ed è nello scambio di energia tra chi è in campo e chi ti segue che si possono creare le basi importanti per provare a proseguire in quel trend. Avere il supporto della gente in effetti ti dà una marcia in più e da parte nostra sarà determinante rafforzare l’ambiente cercando di fare risultati sin da subito. Così, col supporto dei tifosi che nei momenti facili, ma soprattutto in quelli difficili, sono chiamati a dare la giusta spinta al gruppo e con la presenza della gente sugli spalti ciascuno proverà a dare il meglio di sé perché ognuno punterà ad essere una tessera di questo meraviglioso mosaico».