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TERMOLI. Alta Marea Festival: 4a Edizione. Svelato Il Video Promozionale

Di Antonio Pirozzi

Il gesto simbolico di coprirsi gli occhi con le mani rappresenta il passaggio da un mondo all’altro ed è la chiave, il manifesto, della rassegna di quest’anno. Un gesto semplice, ma potente che racconta lo stupore e la possibilità dell’immaginazione attraverso tutti gli universi possibili: l’invito al pubblico è quello di lasciarsi trasportare dall’arte.

Infiniti mondi possibili

Sensazioni senza tempo si incontrano, i gesti di ieri sono gli stessi di oggi, di noi che attendiamo l’estate: I bambini che aspettano il momento del gelato, una macchina elettrica in arrivo sul lungomare, la genesi artistica di un quadro all’aperto e una barca che ondeggia serenamente nelle maree di Termoli.

“Ognuno a suo modo – spiega De Gregorio – sogna ad occhi chiusi un viaggio, un modo di stare al mondo e di sviluppare arte come una sedia del cinema: quando entri dentro un cinema si spengono le luci, ti avvolgi nel seggiolino e inizi il tuo viaggio personale per infiniti mondi possibili. Da qui la voglia di ritornare a periodi stimolanti e visivamente chiari, come gli anni ‘80 che il team di realizzazione del video ha voluto citare nello stile della ripresa, ma anche e soprattutto nei colori”.

Dagli anni Ottanta, in più, il video prende ispirazione con la colonna sonora che omaggia il grande Pino D’Angiò, cantautore recentemente scomparso, con la sua classica “Perdoni tenente”, hit del 1981. Allo spot ha collaborato un gruppo di lavoro interamente giovane e molisano: oltre al regista Antonio De Gregorio (al d.o.p. Fabio Manso) anche Michele Ritota, Raffaele Ciavarella, Stefano Rinaldi e Mirko Palladino. Nel cast anche l’attore Marco Caldoro che presenterà le serate della kermesse, affiancato da tantissimi giovani del territorio.

“Il mio obiettivo principale – ha aggiunto Fabio Manso – era creare una fotografia che richiamasse lo stile retrò degli anni ’80. Ho scelto di utilizzare colori molto saturi e inquadrature tipiche di quel periodo, per trasmettere una sensazione di freschezza e leggerezza, rendendo il messaggio più accessibile”.