COLPEVOLE DI GIORNALISMO

Di Vittorio Venditti

Effetti Della Realpolitik

C’è chi oggi festeggia in pompa magna l’ipocrisia alla base della sua stessa esistenza, tentando da circa due secoli e mezzo di far credere che la propria filosofia di vita sia la più appetibile.

Stati Uniti D’America

Tal sfoggio di bandiere e forzature ideologiche basate sullo sterminio della popolazione nativa da secoli impiantata sulle terre a questa rubate è ‘esportato’ con l’esprimere tal opinione in maniera talmente democratica che guai a chi la contraddice.

Julian Assange

E’ in questo contesto che dopo circa quattordici anni di calvario patiti da chi ha ‘scoperta l’America’ e ne ha pubblicate le nefandezze, lo stesso, pur di chiudere la questione senza dover rimetterci anche la vita, ha deciso d’accontentare il bidone d’oltre oceano e tutti i suoi vassalli, facendoli fessi e contenti con una dichiarazione di colpevolezza che stride fortemente con il titolo stesso di democrazia, tanto propugnato anche da chi per imporlo, ha sparato su gente inerme perché “tanto non se ne accorge nessuno”, mettendo clamorosamente in piazza tutti i propri limiti d’intelligenza.

Colpevole di giornalismo, vale a dire d’aver rese pubbliche informazioni che certo ‘potere’ vorrebbe segrete, in considerazione del fatto che questo si ritiene un po’ più uguale del resto del mondo, ma lo fa ‘democraticamente’.

Ciao Julian, Buona Vita, Ora Che Forse L’Hai Riconquistata.