Di Luca Giordano
Giungono nuovi fondamentali dettagli in merito all’efferato delitto del parco cittadino ‘Baden Powen’ in pieno centro a Pescara, avvenuto per mano di due ragazzi di ‘buona famiglia’ che hanno preso a bersaglio il diciassettenne Thomas Christopher Luciani per un debito di droga non pagato.
S’è appreso infatti che la vittima era scappata tre giorni prima della sua morte da una comunità d’Isernia nella quale il giovane risiedeva dopo aver commesso piccoli reati nella sua vita segnata dall’abbandono dei genitori avvenuta in età infantile.
Come sempre in questo paese ci si scandalizza quando sono i giovani delle cosiddette ‘famiglie bene’ ad essere coinvolti in crimini come lo spaccio di droga o peggio (come in questo caso) di omicidio.
A chiosa, vale una frase di Giovanni Falcone che sostanzialmente afferma che si può avere benissimo una mentalità criminale senza esser cresciuti in ambienti di delinquenza, ma questo si fatica ancora a capirlo.