Di Vittorio Venditti
Il Consiglio Auto-Referenziale Può Attendere
L’odierno argomento avrebbe dovuto trattare dello spettacolo tenuto sabato scorso all’ora dell’aperitivo presso la locale capanna contesa. Siccome però la notizia non può attendere perché in scadenza, si cambia cavallo come se si trattasse di far parte proprio di quelle ‘assemblee’, tornando su quanto successo tra ieri e l’altro ieri a Campobasso.
Anche Lì Ha Vinto Lui!
Stando ai risultati ufficialmente divulgati dalla prefettura del luogo, i votanti effettivamente in esercizio sono stati poco più del quarantanove per cento. Di conseguenza, più del cinquanta per cento degli aventi diritto, ha avuto un mezzo impegno o forse ha solo dimenticato d’esercitare tal ‘valore democratico’ che stando a quanto già più volte riferito, evidentemente genera poco interesse a differenza di quanto ne produce per chi poi beneficia dei risultati di tal ‘dovere civico’.
Dunque, a Campobasso ora si scannano per capire quando si tornerà alle urne (purtroppo non quelle esiziali), determinando, se mai ce ne fosse stato bisogno, la differenza di vedute tra la maggioranza dei cittadini e quel meno del venticinque per cento di loro che ritiene d’aver vinto non si capisce bene cosa, atteso che ormai per effetto del divario sempre più crescente tra elettori ed eletti, ricchi e poveri, potenti e sudditi, non valga più nemmeno stuzzicare i non votanti con il dire che “tu non t’interessi della politica, ma questa s’interessa di te” perché chi riceve tal provocazione risponde senza tentennamenti che il tempo risparmiato e non dato a seguire le corbellerie derivanti dalla politica tout court, può venir impiegato in maniera davvero più proficua per difendersi dalle malefatte che derivano da tali forme di combattimento che ormai stanno solo a galli, pulcini e se si vuole anche tacchini che non sanno cosa sia seriamente la vera campagna.
Il Resto? Giovedì!