Di Vittorio Venditti
Altro Che Ballottaggio!
Quando si fa una scelta politica è giusto ponderare la propria decisione per non cadere nella solita fregatura: quanto accaduto poco dopo le otto di stasera a chi sta redigendo tal resoconto mentre rientrava da Campobasso dopo aver fatta la spesa per sé e famiglia, la dice lunga sulla serietà animale che rispetto agli umani è più semplice da gestire e sicuramente concreta rispetto alla burocrazia di chi per l’appunto si definisce animale ‘razionale’.
La cronaca spicciola dà ragione a chi ha deciso per le appena trascorse elezioni d’esprimere la propria preferenza per il simbolo appena rimesso in visione di chi ha pazienza di leggere queste quattro righe mentre a Gambatesa si consolano per ciò che verrà trattato in data di domani.
I fatti in sintesi dicono che uscendo da Campobasso e transitando sull’inizio della SS 645, in una serata serena ed ancora illuminata dal sole, è stato possibile incrociare un branco di cinghiali (a detta di chi guidava: una quarantina di esemplari d’ogni taglia) senza scontro per via della ridotta velocità di crociera tenuta in quel momento dall’auto sulla quale viaggiava chi scrive.
Detto senza mezzi termini che una situazione simile a quella appena descritta non sarebbe reale in territori nei quali è normale che i cittadini detengano alla luce del sole dispositivi utili a risolvere la questione in maniera esiziale, a proposito di quanto accaduto dentro Campobasso si può dire solo che il gruppo di votanti e simpatizzanti per il simbolo caldeggiato alle europee anche dal vostro cronista (che non fa mistero di tale scelta) probabilmente in quel momento stava rientrando alle proprie tane dopo aver conosciuto il risultato che rovistando nella monnezza che fa dei centri moli-sani e non solo l’ambiente nel quale tali ‘concittadini’ prosperano beatamente impuniti, pare resterà incerto ancora per un po’, melma nella quale simili a chi girava stasera per contrada ‘Colle dell’Orso’ schifosamente sguazzano deridendo chi ancora crede che soggetti che non sono altro che delinquenti comuni al momento inseriti dalla parte ritenuta giusta dalla ‘società civile’, possano in qualsiasi maniera venir definiti ‘degni governanti’.
De Che?