Di Mimmo Pelagalli
“L’incontro – circa due ore – è stato molto proficuo ed ha investito tutte le questioni sollevate dal Coapi con il sottosegretario La Pietra che sulla base di documenti di proposte che in parte sono stati già consegnati, si è reso disponibile ad aprire tavoli di confronto tecnico politico sui diversi temi sollevati con la campagna dei 99 giorni per salvare l’agricoltura e la pesca italiane”. Lo ha affermato Gianni Fabbris (uno dei portavoce del COAPI) dopo che nel primo pomeriggio di ieri il Sottosegretario all’agricoltura Sen. Patrizio Giacomo La Pietra, ha ricevuto nella sede del Ministero per l’Agricoltura la Sovranità Alimentare e le Foreste, una delegazione del Coapi giustappunto, così composta: Gianni Fabbris (Altragricoltura), Antonello Nudo (UNIAGRI – Avellino), Pasquale D’Agostino (Rete Interregionale Salviamo Allevamento di Territorio), Nunzio Stoppiello (Rete dei Pescatori del Mediterraneo – Marineria di Manfredonia), Angelo Distefano (Partite Iva – ALPA Lazio), Alessandro Novelli (COSPA ABRUZZO).
Sette i temi individuati dalla campagna del COAPI in corso dal 5 aprile e che proseguirà con una manifestazione finale il 13 luglio prossimo. “Diritto al Reddito per le aziende, i salariati, le famiglie rurali”, “No all’indebitamento di sistema”, “Con i pescatori italiani”, “Per un Commercio Giusto”, “Diritto di impresa e Tutela Ambientale”, “Democrazia Sindacale”, “PAC, PES e Mediterraneo”. Per ognuno di questi focus, si stanno tenendo giornate di mobilitazione interregionali che stanno producendo altrettanti documenti di proposte e analisi.
“Abbiamo presentata al Governo la campagna dei 99 giorni del Coapi, esprimendo un giudizio positivo per le aperture da parte dell’Esecutivo che ha messo all’ordine del giorno il tema della crisi – ha dichiarato Fabbris a margine dell’incontro –, ma siamo anche consapevoli che 40 anni di scelte che hanno piegata l’Italia alla deriva delle politiche della globalizzazione neoliberista non si rimontano con la bacchetta magica e che quest’elemento oggettivo investa sia la responsabilità del governo, chiamato a proporre misure nuove e coraggiose, sia del Parlamento, cui spetta elaborare riforme strutturali e di sistema, sia le stesse forze sociali in campo, chiamate a contribuire ad un progetto nuovo per l’Agroalimentare italiano”.
La Campagna dei 99 giorni del Coapi si pone un primo obiettivo, quello di trovare risposte di sistema per soddisfare le esigenze degli agricoltori e dei cittadini e l’incontro con il Sottosegretario è stato l’occasione sia per presentare i documenti di proposte già elaborati sia per delineare gli ulteriori obiettivi.
“Tre le proposte al Governo sottoposte al Sottosegretario La Pietra per dare sostanza al tavolo di crisi aperto dal Governo e avanzare nel confronto con gli agricoltori e i pescatori in mobilitazione – chiarisce il Coordinamento -. La prima è quella d’aprire tavoli di confronto tecnico politico sui 7 focus a fondamento della Campagna dei 99 giorni più la misura d’emergenza europea sull’indebitamento, misura avanzata anche dallo stesso Governo e che per noi introduce il tema delle misure straordinarie da adottare di fronte alla crisi”.
In secondo luogo, sulle scelte Europee, tema caro al Governo che sostiene la necessità di un cambiamento d’indirizzo importante, il Coordinamento sottolinea come sia importante verificare il merito e gli orientamenti e per questo “Abbiamo proposto al Sottosegretario di partecipare al confronto che terremo il 28 giugno nella sala del Parlamento europeo a Roma sulla base delle proposte che abbiamo avanzate per cambiare le scelte europee”.
Terzo punto affrontato, il Decreto Agricoltura ora in discussione al Senato della Repubblica: “Il confronto ha riguardato sia il metodo che alcune proposte emendative – sostiene ancora il Coordinamento – come quelle, per esempio, della definizione dei costi di produzione; il Coapi, dopo l’audizione al Senato che Gianni Fabbris ha tenuta la scorsa settimana, sta terminando il lavoro di scrittura di alcune modifiche per proporle ai Senatori che entro martedì mattina dovranno depositarle. Proposte che in uno spirito di confronto e scambio, il Coordinamento invierà anche al Ministero dell’Agricoltura per le valutazioni del caso anche in ragione del fatto che lo stesso Ministero sarà chiamato ad esprimere il parere”.
Fabbris con la delegazione del COAPI ed il sottosegretario La Pietra si sono accomiatati restando d’intesa che sarà mantenuto uno scambio di informazioni sui temi da affrontare nei tavoli tecnici.