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PALLAVOLO, SERIE B NAZIONALE. EnergyTime Spike Devils: E’ Serie A3 Dopo Il Successo A Reggio

Di Vincenzo Ciccone

Due parziali si chiudono ai vantaggi
All’opposto Zanettin il sigillo al traguardo
Stagione unica con double con la Coppa Italia
Maniscalco: «Exploit pieno»

DOMOTEK REGGIO CALABRIA 1
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
(23/25, 26/28, 25/17, 25/27)
ARBITRI: Paris e De Orchi (Frosinone).

EnergyTime Spike Devils Campobasso

Un trAguardo d’Assoluto rilievo. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso centrano il salto in serie A3 imponendosi a Reggio Calabria in casa della Domotek che mai nella sua giovane storia pallavolistica si era dovuta arrendere tra le mura amiche

La festa del gruppo al PalaCalafiore

Di fronte ad un team che ce la mette tutta per provare ad ottenere il miglior risultato possibile in vista della seconda fase, i campobassani di coach Mariano Maniscalco danno vita ad una condotta di grande sostanza. I reggini infatti se la giocano pienamente sia nel primo che nel secondo parziale, risultato che vede i campobassani uscire col successo allo sprint. Nel terzo è Reggio Calabria ad avere la meglio per 25-17. Si va al quarto dove i campobassani prendono in alcuni frangenti anche tre lunghezze di margine, con Reggio che rientra ed ha anche un set point sul 24-23. Campobasso impatta e al secondo match point, chiude i conti con l’opposto Zanettin, autore di un’altra prova monstre in una serata in cui l’intera prima diagonale fa faville (il regista Zanni arma al meglio tutte le proprie uscite: i laterali Pacelli e Rescignano ed i centrali Minuti e Diana), il tutto impreziosito dal costante lavoro in seconda linea di Marco Santucci.

La festa a fine partita

«È stata una vittoria piena – l’analisi del tecnico Mariano Maniscalco – perché Reggio ha giocata la sua gara sino in fondo senza alcuna arrendevolezza. In particolare Laganà è stato molto ficcante, disputando, a mio parere, la sua miglior gara stagionale. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario – prosegue il trainer – e riflettendo a tutto tondo è davvero un risultato unico. In meno di due mesi abbiamo portato in città Coppa Italia e campionato in un contesto in cui il volley maschile non aveva avuto nella sua storia particolari punte. Il successo nella Final Four ha impreziosito questo percorso e lasciata ulteriore motivazione ad un gruppo che complici i due appuntamenti, di fatto non ha mai rifiatato, soprattutto all’interno di un organico con molti elementi alla prima esperienza su questo fronte. Ciascuno di loro ha dato il suo massimo e ci ha messo tutto per ottenere un traguardo che rimarrà a lungo nei loro cuori, ma anche in quelli di tutti gli appassionati».

Per i campobassani ora la prospettiva è quella chiamata serie A3. «Adesso ci godiamo il weekend, poi ci si proietterà sulla programmazione di un torneo che richiede tanta attenzione su diversi aspetti».

Poi, relativamente ad un’eventuale dedica per questo successo, la sintesi del trainer rossoblù è semplice: «A tutti noi che abbiamo fatto parte di questo percorso – chiosa -».

«Questa serie A3 è un sogno non solo per l’intero movimento pallavolistico regionale di cui sono presidente – gli fa eco il direttore generale del team Gennaro Niro –, ma anche per la città che oltre al basket femminile con la Magnolia, al futsal col Cln Cus Molise e al calcio col Campobasso, potrà contare su un’altra realtà di prima fascia. Del resto questa è la prima volta per la nostra città nel volley maschile. Un grazie agli sponsor e a quanti ci hanno sostenuto. Credetemi, questo è solo l’inizio».