Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Stefano Saliola
Il ritorno lunedì 3 giugno alle 20
Diotallevi: «Non calare mai la tensione e metterci ritmo»
La terza gara nel percorso nazionale della serie B femminile con approdo verso l’A2 vedrà La Molisana Magnolia Campobasso entrare nel concentramento due con la prima semifinale che l’opporrà alle Giants Marghera, quintetto dell’area veneziana che ha centrato il successo contro Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. L’altra semifinale metterà di fronte le piemontesi del Torino e le lombarde del Canegrate). Il match d’andata per le campobassane è previsto per domani nel particolare orario delle 12.30 (arbitri il beneventano Manganiello ed il teatino Marianetti) per consentire alle under 17 di recarsi poi a Roseto degli Abruzzi per le finali nazionali di categoria. Il ritorno, poi, sempre in considerazione dell’appuntamento tricolore, ci sarà lunedì 3 giugno con palla a due alle ore 20 in Veneto.
SETTIMANA SLALOM In un periodo molto intenso con lo svolgimento delle gare dei campionati nazionali universitari in città, unitamente alla preparazione dell’appuntamento tricolore, il gruppo della serie B ha lavorato con spazi condivisi ed adattati.
«Con certezza – ricorda lo stesso coach Diotallevi soffermandosi sulle proprie avversarie – sono un team solido con un paio di fisicità importanti. Hanno nella playmaker Diodati e nell’ala Boccalato due atlete di sicuro affidamento, motivo per cui sarà fondamentale tenere alta la pressione e non abbassare la tensione emotiva per cercare di incrinare i meccanismi della loro organizzazione offensiva, mentre in attacco sarà fondamentale mantenere un ritmo elevato».
LUNCH MATCH Quanto al particolare orario della palla a due, il tecnico ricorda come risponda «anche alle esigenze di Marghera per il rientro in Veneto. Potrebbe essere un aspetto che avrà la sua valenza – aggiunge –, ma non vogliamo cercarci alibi, ben consapevoli dell’importanza in sé e per sé della contesa».
LAVORO FANTASIOSO Con i due impegni in parallelo, il lavoro portato avanti in questi giorni è stato contraddistinto dall’esigenza «di bilanciare i due appuntamenti, dedicando tempo all’insieme dell’under 17, ma anche a quello cadetto e proseguendo anche il lavoro di carattere individuale con le singole, cercando di fornire ad ognuna gli strumenti necessari per eseguire al meglio il proprio spartito nella partitura d’orchestra e in tal senso le ragazze si sono impegnate pienamente».
ROTAZIONI AMPLIATE Sarà ancora fuori Alessandra Rizzo, ma ci sarà il rientro a tutti gli effetti di Giorgia Boraldo. Da valutare le condizioni di Moffa alle prese con l’influenza, ma pronta a dare anche lei il proprio contributo alla causa collettiva.