Di Stefano Saliola
Camerino battuto al termine di una bellissima finale
CUS CAMERINO-CUS BARI 1-3
(1-0 primo tempo)
Cus Camerino: Tamburrino, Carducci, Caffoni, Ciaffoni, Mobili, Iervolino, Zacheo, Magliocca, Romagnoli, Ugolini, Fanelli, Carlopio, Campanelli. All. Rossini.
Cus Bari: Schettini, Caroscia, Rosato, Di Corato, Castano, Di Sisto, Gutierrez, Gigante, Lioce, Sicilia, Schirizzi, Florio. All. Colaianni.
Arbitri: Potena di Isernia e De Marco di Campobasso. Crono: Battista di Campobasso.
Marcatori: 17’15” Fanelli pt; 9’28” Gigante, 18’10” Rosato; 20’ Gigante st.
Note: ammoniti Fanelli e Sicilia, Iervolino. Rosato ha fallito un tiro libero nella ripresa.
Il Cus Bari è campione d’Italia Universitario nel calcio a 5. La formazione di Colaianni ha superato nella bellissima finale del Palaunimol il Cus Camerino al termine di un match tirato ed equilibrato che ha regalate tantissime emozioni.
La cronaca – Si vede subito il Camerino con due conclusioni di Fanelli che mettono i brividi alla retroguardia barese, brava a sbrogliare la matassa. I pugliesi rispondono con una combinazione Gigante-Schirizzi, palla sul fondo. E’ poi Iervolino ad andare al tiro, palla sul palo. Stessa sorte tocca dall’altra parte a Gigante che con una staffilata coglie la traversa. Ghiotta la chance che capita sui piedi di Di Corato, bravo a farsi trovare sul secondo palo, ma non inquadra lo specchio. Il tempo scorre e prima del riposo il Cus Camerino passa in vantaggio. E’ un diagonale dai dodici metri di Fanelli a stappare la finale. Con questo risultato si va negli spogliatoi.
Nella ripresa i ritmi restano alti e la partita particolarmente piacevole. A partire meglio è il Cus Camerino. Combinazione da applausi Fanelli-Zacheo, conclusione del numero sei di poco al lato. E’ poi una transizione avviata da Sicilia e conclusa da Gutierrez a spaventare i marchigiani, Tamburrino in chiusura compie il miracolo. La finale vive di continui capovolgimenti di fronte: Zacheo vede la sua conclusione deviata sul fondo e dall’altra parte Gigante va in contropiede, ma viene chiuso dal portiere. Il Cus Bari vuole il pareggio: Gutierrez nel cuore dell’area opta per il tocco morbido, ma il pallone muore al lato. L’1-1 è nell’aria e arriva grazie a Castano che lavora un gran pallone e serve Gigante. Il capitano non sbaglia e rimette in equilibrio la contesa. Camerino, incassato il gol ha subito l’occasione per il sorpasso: Romagnoli salta il diretto avversario e calcia, palla sul montante. I gialloneri raggiungono i cinque falli e devono concedere il tiro libero quando Carducci ferma irregolarmente Gigante. A calciare si presenta Rosato che manda alto . Carlopio per Camerino ci prova dalla distanza e colpisce la traversa. E’ poi Zacheo ad impegnare Schettini (che ha sostituito tra i Florio infortunato ndr), il numero uno si oppone di piede. Nel finale il Cus Bari trova le energie e le giocate giuste per portare a casa la medaglia d’oro. Ad 1’50” dalla fine la ripartenza di Rosato è letale. Cus Bari in vantaggio. Proprio sulla sirena, poi, la squadra di Colaianni trova il tris con Gigante che fa scorrere i titoli di coda sul confronto.
Il Cus Bari è campione d’Italia.