Di Vincenzo Ciccone
Tre medaglie dai campi in terra battuta dell’At Campobasso
Vittorio Berzo ed Antonio Vernò. Nomi che sul versante del Cus Molise resteranno a lungo nella mente in questa settantasettesima edizione dei Campionati nazionali universitari. In coppia i due ieri hanno centrata la medaglia di bronzo nel torneo di doppio maschile e individualmente ora sono entrambi nelle semifinali di domani del tabellone di singolare maschile sui campi veloci in terra rossa dell’At Campobasso, circolo per cui entrambi sono anche tesserati.
Classificato 2.8, Vittorio Berzo è uno studente universitario modello. Già laureato in Medicina, ora sta prendendo una seconda laurea, quella in Scienze motorie.
«Cos’è necessario per conciliare studio e sport? Tanta passione e voglia di sacrificarsi, oltre che il cuore. Del resto, lo sport insegna a fare sacrifici».
Amante della terra battuta, a Berzo però non piace la modalità ‘rematore’. «Preferisco accorciare gli scambi e poter andare all’attacco» spiega.
Intanto si regala la semifinale anche nel torneo di singolare superando in tre set Jacopo Tarlo col punteggio di 6-1, 3-6, 7-6.
Classificato invece 2.5 e testa di serie numero tre del seeding, dopo il bronzo di ieri, nel pomeriggio, in tre set Vernò ha superato in rimonta 1-6, 6-3, 6-3 il 2.6 Filippo Crippa.
«Sto vivendo una settimana magica – confida – e le sensazioni sono davvero buone. Questi sono i miei primi Cnu e, inizialmente, avvertivo un po’ di tensione. Il fatto di potermi disimpegnare nel doppio con Vittorio però, ha sciolta la tensione e mi ha consentito di esprimere un buon tennis».
Al primo anno del corso di laurea in Scienze motorie, per Vernò conciliare studio e tennis «è sintesi di tanti aspetti, in primis sacrifici e volontà».
Poi, guardando alla kermesse di singolare e alle prospettive spiega: «Mi auguro di arrivare in finale e poter centrare l’oro».