Di Stefano Saliola
Il torneo di rugby nei Campionati Nazionali Universitari si preannuncia d’alto livello. La competizione, partita questa mattina, vede al via formazioni di grande importanza con la presenza anche di giocatori che militano in serie A e top 10. Abbiamo fatto il punto della situazione con il delegato regionale FIR Molise, Marco Santone.
“E’ sicuramente una competizione di spessore – spiega –. Diversi Cus vantano elementi di grande esperienza e quindi sarà bello vederli all’opera. Si preannuncia una competizione equilibrata e dall’elevato livello tecnico. Nel capoluogo saranno in gara atleti che militano in serie A e top 10 e questo è sicuramente un bene per tutto il movimento molisano”.
Dando uno sguardo alla manifestazione in generale che idea si è fatto dell’evento?
“E’ un grande evento, qualcosa di molto bello non soltanto dal punto di vista tecnico. I Campionati Nazionali Universitari sono un momento di confronto tra tutti i Cus d’Italia. Ragazzi che riescono a unire bene studio e sport. Vivere momenti di condivisione al di là dell’aspetto sportivo è importante per continuare a crescere. Appuntamenti come questo sono una grande vetrina per la nostra regione”.
Spostiamo ora l’attenzione sul movimento rugbystico in regione?
“C’è una formazione in serie C, poi selezioni under 16 e under 14. Devo dire che dopo il covid la ripresa è stata positiva con i numeri rimasti invariati. Lo sviluppo della disciplina sul territorio regionale è positiva, siamo soddisfatti di come sta evolvendo il movimento. Continuando a lavorare così possiamo raggiungere risultati sempre migliori”.