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PALLAVOLO, SERIE B NAZIONALE. EnergyTime Spike Devils: Sorrisi Anche Nei Playoff

Di Vincenzo Ciccone

Altalena vincente con Grottaglie ed A3 ad un passo
Zanettin tocca quota 38
La soddisfazione del tecnico Maniscalco: «Ora recuperiamo e pensiamo a Reggio»

ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
VOLLEY CLUB GROTTAGLIE 2
(25/22, 20/25, 25/20, 24/26, 15/7)
CAMPOBASSO: Minuti 5, Zanettin 38, Pacelli 11, Diana 7, Zanni 3, Rescignano 15, Santucci (L); Ferrari L. 1, Masotti, Del Fra. Ne: Sulmona, Ceccato, Calcutta e Mottola (L2). All.: Maniscalco.
GROTTAGLIE: Fiore 13, Giosa 5, Cazzaniga 24, Tasholli 12, Antonazzo 5, Latorre 2, De Sarlo (L); Caiaffa 8. Ne: Di Castri, Alabrese, Di Felice, Argentino, Russo e Susco (L2). All.: Giosa.
ARBITRI: Argirò (Bologna) e Foppoli (Milano).
NOTE: cartellino giallo (proteste) sul 18-16 del quarto set per Latorre (Grottaglie). Durata set: 32’, 28’, 30’, 33’ e 14’. Campobasso: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, muri 11, seconda linea 19, errori 11. Grottaglie: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 10, seconda linea 16, errori 16.

EnergyTime Spike Devils Campobasso

Una battaglia d’opposti che premia l’italo-venezuelano dei rossoblù Ivan Zanettin che esce nettamente trionfatore dal confronto con Cazzaniga (24 punti sì, ma anche quattro servizi sbagliati e dieci errori diretti in attacco), forte di ben 38 punti di cui trentadue in attacco – quindici dei quali da seconda linea – uniti a ben sei ace. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso fanno loro il match altalena contro il Grottaglie ed hanno la possibilità, vincendo – con qualsiasi risultato – sabato al PalaCalafiore di Reggio Calabria di salire in A3, potendo essere pienamente artefici del proprio destino.

Il match del PalaIpia è di quelli molto intensi con un primo set in cui i rossoblù, con Zanettin ed il servizio, mandano in tilt la ricezione dei pugliesi che devono sostituire Tasholli con Caiaffa.

I campobassani s’impongono a 22, ma non riescono a dare continuità nel secondo set in cui è Cazzaniga a tirare fuori dalle secche gli jonici.

Nel terzo parziale però i rossoblù riescono ad essere più performanti. Rescignano e Pacelli si fanno sentire all’ala, Diana e Minuti toccano tanto a muro con Zanni che arma il braccio pesante di Zanettin, capace di far male alla seconda linea ospite.

Anche il quarto parziale pare incamminarsi su questa falsariga (subito 10-7), poi il player manager di Grottaglie Giosa toglie Cazzaniga con i pugliesi si riavvicinano. I rossoblù fuggono di nuovo (17-14), ma è l’ex Fenice Fiore a riportare sotto gli ospiti che hanno anche due set point (22-24) e poi s’impongono ai vantaggi (24-26).

Si va al tie-break dove s’assiste ad un monologo campobassano 5-1, poi 8-3 al cambio di campo, quindi 13-7 e sono alla fine due errori ospiti (un pallone da posto quattro di Cazzaniga ed un attacco da due di Fiore, entrambi abbondantemente out) a condannare i pugliesi alla sconfitta nel parziale (15-7) e complessivamente, nella contesa: 3-2.

La festa a fine partita

Motivo di soddisfazione, nel complesso, per il tecnico Mariano Maniscalco al termine: «Il quarto set è stato il vero passaggio a vuoto di questa partita perché avevamo un margine di vantaggio, meritato sino a quel momento. Loro avevano anche cambiato opposto con Cazzaniga in molti tratti infermabile, ma in quella fase costretto necessariamente a rifiatare. Noi non abbiamo sfruttati a tutti gli effetti quella situazione anche perché Tasholli ha fatto bene, ma alcuni momenti della partita potevamo gestirli meglio. Al di là di tutto, ad emergere è il buono di quanto fatto perché vincere questa gara era fondamentale con qualsiasi punteggio. Non dovevamo farli festeggiare a casa nostra, questo era l’obiettivo. S’è chiuso così un primo tempo, ora ci sarà una ripresa fuori casa. A Reggio Calabria basta un successo – prosegue –, ma è comunque una partita fuori casa, è tosta. Abbiamo creati i presupposti per vincerla, ma dobbiamo recuperare, resettare e giocare questa gara».

Poi, sulla performance di Zanettin, chiosa: «È un elemento di rilievo. Sta facendo la differenza, ma c’è ancora una gara e servirà un’altra performance di questo tipo da parte sua e dell’intero gruppo perché se realizza così tante azioni vincenti è merito suo, ma anche di tutta la squadra che gli consente d’esprimersi a questi livelli». Parole che ora accompagneranno l’avvicinamento alla contesa di sabato (con primo servizio alle ore 19) al PalaCalafiore.

In terra reggina, i rossoblù potranno giocarsi una piccola grande fetta di storia.