Di CISL Molise
Carissimi lavoratori e lavoratrici,
oggi ricordiamo una data che ha segnata profondamente la storia del nostro paese e del mondo del lavoro: il 20 maggio 1970. In questo giorno, entrò in vigore lo Statuto dei Lavoratori, un pilastro fondamentale nella tutela dei diritti d’ogni lavoratore e lavoratrice in Italia.
Lo Statuto dei Lavoratori ha rappresentata una vera e propria rivoluzione, dando piena attuazione alle disposizioni previste dalla nostra Costituzione che fino ad allora erano rimaste in gran parte inapplicate. Con l’introduzione di norme sulla tutela e dignità dei lavoratori, sulla libertà sindacale e sull’attività sindacale nei luoghi di lavoro, s’è affermato un principio fondamentale: la Costituzione non è solo un insieme di regole astratte, ma entra concretamente nella vita di ogni giorno, sui posti di lavoro.
Questo giorno rappresenta un punto di svolta, in cui i lavoratori hanno acquisito nuove e importanti tutele, come la libertà d’opinione, il divieto di discriminazione e licenziamento per opinioni politiche o religiose e il divieto di sorveglianza a distanza delle attività dei lavoratori. È stato un passo avanti significativo verso un lavoro più giusto e rispettoso della dignità umana.
Come CISL Molise, siamo orgogliosi di celebrare questa giornata e di continuare a lottare per i diritti dei lavoratori. Il nostro impegno è quello di preservare lo spirito e le conquiste dello Statuto dei Lavoratori, affrontando le sfide del presente e del futuro con la stessa determinazione e solidarietà che hanno caratterizzato le lotte del passato.
In quest’anniversario, invitiamo tutti a riflettere sul significato storico del 20 maggio 1970 e a rinnovare il nostro impegno comune per un mondo del lavoro che sia sempre più equo, inclusivo e rispettoso dei diritti di tutti.
Con stima e solidarietà,
Antonio D’Alessandro