Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Campobassane avanti di nove dopo l’andata
Nelle rotazioni di cadetteria dei #fiorellinidacciaio entra anche Quiñonez
Coach Diotallevi: «Nessun margine»
Per la vincitrice il Marghera
Quaranta minuti partendo da un 9-0 figlio del 63-54 con cui i #fiorellinidacciaio si sono imposti domenica scorsa in Sicilia al PalaMinardi. Le junior La Molisana Magnolia Campobasso si proiettano sul confronto di ritorno del primo spareggio tra i tre dei playoff nazionali di serie B che vedrà la vincitrice accedere al concentramento numero due, dando vita al primo match dell’incrocio di semifinale (anche in questo caso su andata e ritorno) con le venete dei Giants Marghera che vedrà la vittoriosa poi incrociare in finale una tra le lombarde del Canegrate e la vincitrice del torneo ligure-piemontese che uscirà dalla Final Four prevista in questo weekend a Venaria Reale tra le liguri del Pegli e le formazioni piemontesi di Derthona, Cuneo e Torino.
BLANCA ALL’APPELLO Così, domani con palla a due alle ore 17 (ed arbitri designati l’anconetano Daniele Guercio ed il fermano Simone Antimiani), le rossoblù di coach Gabriele Diotallevi saranno pronte alla sfida potendo contare su di una rotazione in più d’assoluto rilievo: Blanca Quiñonez (sempre più protagonista nell’ultima stagione con la prima squadra di A1), leader di quel gruppo under 19 tricolore a Battipaglia che rispetto alla conformazione del team impostosi al PalaZauli, sarà senza Alessandra Rizzo e Giorgia Boraldo: la prima al momento sarà ancora out, per la nipote d’arte invece ci sarà comunque il ritorno in città in queste ore.
NESSUN MARGINE «I nove punti di vantaggio – spiega alla vigilia il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi – sono un’inezia e non è possibile specularci sopra. Dovremo stare concentrati e rispetto all’andata attaccare meglio la zona che ci proporranno, cercando di avere meno distrazioni difensive. La presenza di Blanca, senz’altro, allargherà le nostre rotazioni e darà maggior animo a questo gruppo. In settimana abbiamo lavorato al completo cercando d’insistere su timing e qualità. Dovremo metterci ancora più intensità e rendere i ritmi ancora più celeri. Del resto, alle ragazze, il ritrovarsi pienamente dopo Battipaglia, ha portato a trovare una sintesi in tempi davvero rapidi. Il lavoro portato avanti è stato quello improntato a ritrovare il prima possibile la necessaria fluidità».
TEMPO PRESENTE In particolare, per il coach delle rossoblù, sarà determinante guardare esclusivamente a questa contesa. «Il mantra del club è una gara alla volta ed è questo a cui dobbiamo pensare perché si riparte da zero ed occorrerà dare il massimo contro Ragusa. Al termine del match guarderemo a quanto sarà».
ABBRIVIO RILEVANTE Per le campobassane potrebbe essere rilevante riuscire, come nella gara d’andata, a trovare una partenza lampo: 10-0 prima, 23-5 poi.
«Credo che presteranno grande attenzione perché probabilmente sono rimaste sorprese nella gara d’andata. Avranno pensate ulteriori varianti tattiche, però approcciare al meglio la contesa cercando di puntare a dare il massimo potrà essere senza dubbio un’importante arma a nostro favore».
CLUB CUM LAUDE Un’ampia delegazione dei gruppi under 19 ed under 17 del team rossoblù, intanto, ha partecipato anche alla cerimonia d’apertura dei Campionati nazionali universitari in programma in Molise sino a domenica 26 maggio. Il team del capoluogo di regione è stato ricordato per il suo approdo alla semifinale playoff in A1 dal rettore Luca Brunese ed anche il presidente del Cus Molise Maurizio Rivellino si è speso in parole di grande elogio per il modello rossoblù, ricordando oltre alla prima squadra anche gli scudetti giovanili.
Peraltro, il club – con gli impianti dell’Arena e di Vazzieri – sarà di supporto all’organizzazione da martedì per il torneo di basket maschile con sedici Cus al via e finale prevista nel pomeriggio di sabato.