Di Vittorio Venditti
Ovvero: Come Per Salvare La Faccia Si Riesce A Sporcarla Meglio
Chi dice che tutto vada a rotoli! Da qualche tempo gli occidentali hanno trovato il modo d’esser concorrenti nel campo della produzione di mezzi di trasporto, nientemeno che alla Cina.
Come? Con innovazione e riduzione dei costi e (col pensiero) anche dei prezzi del prodotto finale ai consumatori? Sì, cercando d’inglobare la ‘terra del Dragone?.
Come capita però ai migliori assuntori di droga che dicono di saper e poter smettere quando vogliono, allo stesso modo sta succedendo che il ‘mangiato’ sta iniziando a trasformare chi si è creduto ‘predatore’ in preda, senza che questa se ne stia accorgendo o meglio, sapendo bene di dover accettare tal trasformazione facendo buon viso a cattivo gioco in nome della ‘forzosamente ritenuta’ propria sopravvivenza.
Mentre dunque arriverà anche in occidente l’auto elettrica con maggior autonomia data dal Range Extender, in questo caso null’altro che un motorino alimentato mediante carburante tradizionale, necessario a produrre corrente per aiutare a spingere la stessa auto-vettura, (realtà da qualche anno in Cina e dintorni), da queste parti non si è trovato di meglio per adeguarsi al nuovo che avanza che il creare chi deve smaltire in qualche maniera l’immondizia prodotta in nome dell’ecologia e della mobilità sostenibile e come si fa con i cosiddetti ‘oneri di sistema’ aggiunti alle bollette di chi paga queste ultime, tal nuova forma di rifiuto indifferenziato viene accollata a tutti i contribuenti tramite la politica che mette in circolazione questi obbrobri di scienza mal riuscita, affidando (dalla produzione al consumo) tutto ad enti inutili, creati quasi sicuramente di proposito per raggiungere tale scopo e far vedere che l’Italia è più avanti nel rispetto del pianeta, guardando a chi del mondo si sa curare meglio con progresso in grande stile già nel proprio mercato interno. Quanto appena affermato è deducibile ad esempio prendendo in considerazione e leggendo la delibera di giunta n 36 Prodotta ultimamente dal ‘muinicipio’ di Gambatesa, “STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE (SNAI) RISORSE AGGIUNTIVE DELIBERA CIPESS 41/2022 – ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO (APQ) AREA INTERNA “FORTORE”. INTERVENTO: (COD.C2) “VERSO LA MOBILITÀ SOSTENIBILE – ACQUISTO DI AUTOELETTRICHE E PERTINENTI COLONNINE DI RICARICA”- IMPORTO € 300.000,00”, scartoffia che offre anche un cammeo sul quale riflettere per trarre la dovuta conclusione sulla reale necessità di cotanta redazione, pensando magari al bene dell’umana intelligenza e o cultura che prevede il saper scrivere prima del dovuto applicare: “… il Comune di Gambatesa con propria nota prot. n. 798 del 31.04.2024 trasmetteva la propria scheda …” nulla da aggiungere perché lo schifo è sufficiente.
In conclusione, se queste sono le premesse, è sempre più necessario sperare nella conquista cinese dell’occidente per far sì che in breve s’arrivi alla corretta modernizzazione di una realtà che si dice ‘civile’, ma non è ancora civilizzata.