Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Stefano Saliola
A Ragusa andata dello spareggio per l’ammissione nel concentramento numero due per l’A2
Diotallevi: «Adattamenti sui pick ‘n roll e trarre vantaggio in ottica rotazioni»
Il via alla quarta fase del percorso del team di serie B femminile, dopo la regular season, la fase ad orologio ed i playoff nella poule con Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, il team junior La Molisana Magnolia Campobasso entra nella fase nazionale di cadetteria che porterà sino alle quattro promozioni per l’A2.
Nel primo spareggio, i #fiorellinidacciaio affrontano l’I have a team Ragusa con andata domani alle ore 16 sul parquet del PalaMinardi e ritorno sabato prossimo all’Arena probabilmente alle ore 14. Lo spareggio si svolgerà mediante doppio confronto con differenza canestri come avviene nelle coppe europee e ammetterà la vincitrice al concentramento numero due per la semifinale con le venete del Giants Marghera (andata in casa, ritorno nell’area veneziana), prologo all’eventuale finale con una tra Canegrate e la vincitrice del torneo piemontese che uscirà da una Final Four in programma questo weekend con in lizza Pegli, Derthona, Cuneo e Torino.
NUOVE SCOPERTE Per le due contendenti, la chiusura del percorso dei team di A1 farà sì che saranno a disposizione tutte le rotazioni.
«Per noi – spiega alla vigilia il coach delle campobassane Gabriele Diotallevi – si tratta di una nuova scoperta contro una squadra che come noi ha dovuto fare i conti sul suo percorso con un organico che doveva conformarsi agli impegni dell’A1. Hanno elementi d’assoluto spessore come Laura Gatti, Federica Mazza, Melaine Olodo e Josephine Di Fine, giocatrici che rappresentano i loro riferimenti. In particolare tra le interne non hanno elementi di stazza, ma giocatrici molto mobili che consentono al loro coach (Ivan Baglieri, ndr) di dar vita ad un gioco particolarmente dinamico».
DIECI A REFERTO Le rossoblù presenteranno dieci rotazioni (nove del team under 19 cui si aggiungerà Costato). Di quel gruppo vincitore dello scudetto a Battipaglia mancheranno Boraldo, Quiñonez e Rizzo, pronte però a dare il proprio contributo alla causa già nel match di ritorno.
«Ritroviamo però Emma Giacchetti – aggiunge Diotallevi – il che ci darà ulteriore sostanza difensiva e fosforo nella manovra. In particolare l’intensità in difesa ed il poter prendere buoni tiri saranno aspetti di non poco conto, a fronte delle loro qualità di dinamismo e transizione. Troveremo delle situazioni diverse rispetto a quelle vissute sinora nel nostro torneo di pertinenza, ma dovremo farlo con la massima attenzione e con la più assoluta serenità per un’esperienza che porteremo avanti a testa alta, ben consapevoli di quelli che sono i nostri punti di forza».
LAVORO SETTIMANALE Complice la chiusura della stagione dell’A1 mercoledì sera, il gruppo ha affrontata una sola seduta ieri e lo farà ulteriormente la prossima settimana nel lavoro d’insieme che sarà ancora più ampio.
«Anche se dovremo modulare contemporaneamente il lavoro della prima squadra e quello dell’under 17 in prospettiva delle finali tricolori, facendo un passo alla volta e come ho detto a tanti, se il club avesse centrato gara tre di semifinale sarebbero state ulteriori le occasioni d’esperienza per i nostri prospetti», arringa il trainer.
PIANO PARTITA Che entrando sul fronte del piano partita, chiosa: «Loro fanno molto show sulle situazioni di pick ‘n roll, motivo per cui dovremo trovare i giusti adattamenti, cercando qualche dettaglio differente da sfruttare e provando anche a trarre vantaggio da quelle che sulla carta dovrebbero essere le maggiori rotazioni rispetto alle loro».
FISCHIETTI LOMBARDI A dirigere il traffico sul match è stata designata una coppia di fischietti lombardi con primo arbitro Simone Guerrera di Vigevano e secondo Jacopo Spinelli di Cantù.