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9 Maggio 2024Di Monica Surace
Asrem
Si continua a gettare fango sull’ASReM. Ancora una volta l’Azienda Sanitaria Regionale molisana, con estrema amarezza, si ritrova investita da notizie tendenziose nonostante la piena disponibilità al confronto e alla risoluzione di qualsiasi problema.
In un programma in onda su una rete commerciale nazionale la sera dello scorso 8 maggio, è stato trasmesso un servizio inerente le ‘liste d’attesa in Molise’ manipolato nella sua integrità. Chi si è occupata della questione ha omessi parole e fatti registrati in occasione della sua venuta in regione lunedì 6 maggio
L’inviata, dopo essersi recata a Termoli, prendendo in carico la difficoltà di alcune pazienti di prenotare delle prestazioni presso il CUP, è giunta a Campobasso dove è stata accolta in ASReM per raccogliere, senza nulla dover nascondere, le dichiarazioni della Direzione Strategica sulle difficoltà che attanagliano l’intera Italia nella gestione proprio delle liste d’attesa. A rispondere, in una lunga intervista, a tutte le domande della giornalista, è stata la direttrice amministrativa, Grazia Matarante, la quale ha sottolineato il lavoro immane che l’ASReM, negli ultimi mesi, sta portando avanti per smaltire le lunghe liste, per ridefinire le agende, per garantire l’appropriatezza prescrittiva. A margine, giornalista ed operatori, sono stati accompagnati agli sportelli CUP della sede del capoluogo, per dimostrare che in Molise le prestazioni vengono garantite e che se un esame, una visita, o altro ancora, non sono effettuabili presso una certa struttura o in un determinato luogo nei tempi dovuti, l’utente viene veicolato in modalità istituzionale altrove, ma sempre sul territorio regionale, pur d’usufruire della prestazione come da codice inserito sull’impegnativa.
Tutto questo però non è assolutamente emerso nel contributo trasmesso. Anzi, è stato diffuso un messaggio errato e sono stati lesi operato ed immagine di un’Azienda che sta facendo di tutto per rispondere alle esigenze di cura della popolazione, motivo per il quale la stessa ASReM ha deciso di diffidare la redazione del programma che ha prodotto il servizio affinché nel diritto di replica, (garantito e dovuto) trasmetta integralmente l’intervista della dott.ssa Matarante e le registrazioni presso le due postazioni CUP, quella di Termoli e quella di Campobasso. Non da ultimo, darà mandato ai propri avvocati di adire alle vie legali per la risoluzione del caso, così come da recente delibera n.693 del 4 maggio 2024.