Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
Confronto in diretta televisiva su RaiSport
Tre le ex di giornata: Kacerik sul fronte rossoblù, Gorini e Nicolodi tra le lagunari
Sabatelli: «Hanno uno standard qualitativo elevato, ma vogliamo continuare a sognare»
Nella storia con la leggerezza di chi sa d’ora in avanti di poter solo volare alto per questa stagione. Nella storica serie di semifinale contro la Reyer Venezia, La Molisana Magnolia Campobasso è pronta a scendere sul parquet senza alcun tipo di pressione e con la volontà di vivere questo step – una serie al meglio dei due successi nelle tre partite come nei quarti – di chi ha dietro di sé anche la consapevolezza, in regular season, d’essere uscita sì con un referto giallo, ma di aver conquistato un notevole exploit all’Arena incrociando le orogranata. In un contesto con tanto di diretta televisiva su RaiSport sia a livello nazionale (canale 58 del digitale terrestre) che europeo (il canale è irradiato sul satellite Hotbird), i #fioridacciaio sono determinati a vivere un primo sabato di maggio di grande sostanza.
SERENITÀ IN PRIMIS Da parte sua, alla vigilia, coach Mimmo Sabatelli ribadisce quanto aveva già evidenziato mercoledì sera in sala stampa all’Arena nella conferenza post-partita del match contro Venezia.
«Dentro di noi abbiamo ora la serenità di chi, a questo punto del percorso – discetta – sa che quello che otterrà sarà tutto di guadagnato. Di fronte avremo la capolista, una formazione che ha conclusa la regular season al vertice, è arrivata in semifinale di EuroCup, nonché in finale di Coppa Italia. Siamo nel loro impianto e lì non abbiamo mai vinto, ma ci andremo con una testa diversa rispetto al passato. Leggerezza non vuol dire certo andare in Laguna con intenti turistici. Noi tutti insieme vogliamo continuare a sognare ed i numeri dicono che già abbiamo avuta l’opportunità di centrare il successo contro le veneziane in questa stagione e dentro di noi c’è la voglia di provare a vivere l’ennesimo sogno ad occhi aperti di questo percorso».
ROTAZIONI PROFONDE Le lagunari che nel loro roster possono contare anche su due ex come Gorini e Nicolodi (Kacerik è la giocatrice già passata per Venezia sul fronte dei #fioridacciaio), danno vita sempre ad un turnover tra le loro cinque straniere (a Berkani, Kuier, Makurat e Shepard, s’è aggiunta in corso d’opera la guardia statunitense Held) e nei quarti di finale contro Roma hanno riabbracciata anche la play Mariella Santucci, rientrata dopo un fastidioso infortunio.
«Non ci sono dubbi – prosegue Sabatelli –, hanno nomi di spessore e lo testimoniano anche i risultati ottenuti sinora. Il loro standard qualitativo è estremamente elevato giustappunto per qualità e lunghezza del roster».
PREPARAZIONE RELATIVA Ulteriore differenza è quella legata ai giorni intercorrenti tra questo match e l’ultimo impegno disputato. Dopo il successo in gara due di lunedì scorso a Roma, le venete hanno avuto qualche giorno in più d’avvicinamento rispetto alle magnolie che hanno finito il loro percorso nei quarti appena mercoledì sera nella stupenda prova dell’Arena contro la Geas Sesto San Giovanni.
«Senz’altro non abbiamo potuto preparare il match come al solito e senza dubbio sentiremo maggiore stanchezza rispetto a loro, però proveremo a trovare tutte le energie fisiche e mentali che abbiamo dentro anche perché sin dalla vigilia si sapeva che la nostra serie poteva essere più lunga».
DIFESA MAESTRA Con certezza però non muterà di una virgola l’atteggiamento delle campobassane sul parquet. «Gara tre della serie dei quarti ha fatto nuovamente ben intendere che se difendiamo come abbiamo fatto mercoledì sera, possiamo creare problematiche alle nostre competitor, questo, sempre nella consapevolezza d’aver di fronte un team d’assoluto valore, forti dell’aver acquisito già un obiettivo straordinario, ma al tempo stesso determinati a continuare su questa strada sino alla fine e poi vedremo quel che accadrà».
TERNA ARBITRALE A dirigere la contesa, con palla a due prevista per le ore 21, ci sarà una terna mista con primo arbitro il trevigiano Stefano De Biase, secondo ancora da ufficializzare e terza la sangiorgiese Valeria Lanciotti.