Di Luca Giordano
Non tutti sanno (e forse non ne è a conoscenza nemmeno la stessa ministra) che in Italia esiste un Ministero della disabilità con a capo per l’appunto, la ministra Alessandra Locatelli (Lega).
Ora tutti si chiederanno cosa faccia questa ministra tutto il giorno dato che non dà mai segnali di vita e che raramente (quasi per niente) si vede in un programma politico magari per parlare degli obiettivi da conseguire nel proprio mandato (che non ha). Da quanto s’apprende dalla sua agenda lavorativa (che è visibile a tutti dal sito del governo), la ministra è impegnata quotidianamente a visitare centri di prim’ordine per l’assistenza dei diversamente abili, dove loda il gran lavoro di assistenti e famiglie con i soliti discorsi di facciata con conseguente auto-celebrazione.
Nemmeno una parola di sdegno è arrivata fino ad oggi a commento delle frasi populiste del generale Vannacci in merito alle classi separate per alunni deficitari, cosa che hanno fatto attraverso comunicati tutte le associazioni vicine ai ragazzi meno fortunati. Quindi, cara Ministra, se ha tempo, con calma, almeno prenda le distanze da quanto pronunciato dal nuovo ‘astro nascente’ della politica italiana.