Di Antonella Iammarino
Parte il progetto di custodia sociale, una misura innovativa di contrasto alle situazioni d’emarginazione sociale realizzata dal Comune di Gambatesa.
La custodia sociale è anzitutto uno strumento di rilevazione dei bisogni dei soggetti cosiddetti fragili (anziani, disabili, minori, stranieri…). L’obiettivo è assicurare loro interventi di supporto al superamento delle difficoltà legate alla loro condizione.
L’ascolto è la parola chiave della misura: il custode sociale, avvalendosi di un team di operatori, si porrà all’ascolto delle esigenze per strutturare una risposta efficace ai bisogni di chi versa in situazioni di disagio, legato, quest’ultimo, alla solitudine, alla carenza di una rete familiare di protezione, al non sentirsi parte del tessuto sociale.
Il progetto – la cui gestione è stata affidata alla Cooperativa NuovAssistenza coinvolgerà tutte le fasce di età. La vera forza della misura risiede infatti proprio nella capacità d’attuare un’efficace interazione tra generazioni e mondi diversi.
Il custode sociale e gli operatori della Cooperativa NuovAssistenza sono già al lavoro con base operativa presso l’edificio comunale di Via Nazionale n. 49 (ex edificio scolastico) ed è già in corso l’attività di rilevamento dei bisogni attraverso la somministrazione di questionari specifici.
Gambatesa ambisce a rafforzare il suo essere comunità coesa e solidale, promuovendo occasioni d’incontro, scambi di saperi e conoscenza, nonché specifici progetti di sostegno al superamento delle difficoltà legate a particolari condizioni sociali.
Le azioni del Custode sociale dovranno infine gettare le basi per un’efficace gestione dei servizi socio sanitari che verranno erogati con la messa in esercizio della Residenza per anziani, realizzata, quest’ultima, con la stessa linea di finanziamento (Risorse Bando Aree Degradate). Affinché il progetto possa coinvolgere efficacemente tutti i soggetti interessati verrà attivata una rete di strumenti di comunicazione capaci di raggiungere tutte le fasce d’età.