Di Luca Giordano
Proprio come scritto da chi ha riportata ufficialmente la funesta decisione dell’Arsem: dal primo maggio dalle ore venti fino alle ore otto del mattino le ambulanze che partiranno dall’ospedale SS.Rosario non avranno più a bordo la figura di un medico.
Sgomento e frustrazione sono i sentimenti riscontrati dalla popolazione del luogo che da anni sta vedendo pian piano svanire tutti i servizi legati alla sanità pubblica che peraltro dovrebbero essere garantiti come riportato dalla costituzione italiana.
Anche in quest’occasione politici locali ed associazioni legate alla riapertura dell’ospedale venafrano impugneranno la decisione in un aula di tribunale.
Che non sia una gara tra Venafro ed Agnone a chi riesca ad avere medici sul proprio territorio, ma urge una soluzione in grado di garantire a tutti una pronta risposta medica in caso d’emergenza.