Pagliuzza E Trave

Di Vittorio Venditti

Ovvero: Pretendere Di ‘Dare’ Senza Però Voler Ricevere

sembrerebbe lo sputare nel piatto nel quale si mangia. In realtà è qualcosa di ben diverso. E’ come quando capita di vedere a Gambatesa soggetti di dubbio gusto impegnati nel catechizzare il Prossimo senza che però quest’ultimo possa controbattere perché il solo tentativo in tal senso scatena nei primi reazioni inconsulte che normalmente poi portano al silenziamento di tali ‘oratori’ e non si sta trattando solo di comizi religiosi.

Giustizia

E’ come quando s’assiste alla reazione di sedicenti ‘avvocati’ o giudici tout court che alzano la cresta ed inveiscono contro chi li provoca magari in maniera artefatta con piccole azioni dimostrative, senza pensare minimamente che il destino riserva (ancora una volta ai primi) il compiere atti decisamente più gravi anche se esclusivamente colposi, iniziative che poi costringono questi inutili urlatori ad un mal voluto, ma dovuto e comunque vergognoso silenzio per contrappasso.

Da qualche tempo non si parla più ad esempio dei test Minnesota da applicare alla magistratura, imposti (forse) da un potere che sembrando ostile è probabilmente complice e comunque ancor più becero della prima, con la quale sicuramente vuole un confronto per guadagnarci quel minimo d’emancipazione periodicamente a sua volta scalfito sempre da chi ora viene messa in discussione, senza voler ammettere, in entrambi i campi d’azione, l’assoluta relatività dei soggetti in competizione di fronte al resto dell’umanità, mondiale, non certo solo italiana.

L’argomento, trattato in ogni tempo ed in molteplici modi, come al solito non verrà risolto perché sarebbe l’inizio dell’apocalisse se s’arrivasse a qualche compromesso in merito. Resta comunque almeno la soddisfazione per chi sta alla finestra a guardare con sadico compiacimento di poter dire ad alta voce:

Chissà Questi Stupidi Dove Vogliono Arrivare!