Di Vincenzo Ciccone
Domenica gara due in Lombardia, il primo maggio l’eventuale bella in Molise
Le indicazioni di coach Mimmo Sabatelli: «I dettagli fondamentali nella serie»
Il via alla post season per una serie molto intensa che da domani con palla a due alle ore 20.30 all’Arena darà il ‘la’ ad un viaggio molto intenso con sicura seconda tappa domenica alle ore 18 in Lombardia ed eventuale terza il primo maggio sempre alle 18 nuovamente tra le mura amiche.
Conclusa la regular season con uno storico e sensazionale quarto posto, La Molisana Magnolia Campobasso si tuffa sui playoff che porteranno all’assegnazione dello scudetto. Per lei l’incrocio con la Geas Sesto San Giovanni (gara in esclusiva diretta streaming su Lbftv), match già andato in scena tre volte in questo torneo tra campionato – all’andata in casa delle geassine con exploit delle rossoblù, al ritorno in Molise con affermazione ospite – e nella decisiva finale del play-in per la Final Four di Coppa Italia a gennaio sempre all’Arena con sorrisi sul fronte avverso.
TEMPO PRESENTE Così, i sentimenti di rivalsa potrebbero apparire come i primi compagni di viaggio per le magnolie. Sul punto però, coach Sabatelli è proiettato sull’attualità e non si lascia andare ad alcun tipo di flashback. «Non dobbiamo pensare a quanto è stato – arringa alla vigilia del match – perché occorre proiettarci su questa contesa con la serenità di chi ha la consapevolezza d’aver centrato un traguardo importantissimo ottenendo questo quarto posto in regular season e farà di tutto per continuare a sognare nella certezza di trovarsi di fronte una squadra d’assoluto valore che cercherà in tutti i modi di crearci delle difficoltà, indipendentemente dalla location».
BACK TO BACK Del resto, come evidenziano tutti gli addetti ai lavori, la post season porta con sé sempre caratteristiche univoche: in primis per le gare a stretta distanza temporale una dall’altra e poi per il fatto che la singola gara vale in sé senza implicazioni legate agli scarti del punteggio finale.
«I dettagli saranno determinanti in questo contesto – riconosce Sabatelli – e di fronte ci saranno due squadre abituate in questa stagione a cicli di lavori settimanali. Le singole gare saranno un mix di tante sensazioni, ma con certezza da parte nostra dovremo trovare le forze per rendere semplicemente unica una stagione sinora memorabile».
MATCH BY MATCH Così come avvenuto durante la regular season, ancor più in questa serie dei quarti per il trainer delle campobassane «occorrerà ragionare nell’ottica del gara dopo gara, mettendo sul parquet tanta serenità e mantenendo alta la concentrazione per provare a proseguire nella maniera più efficace possibile il nostro percorso».
STATUS FISICO Dalla loro, dal punto di vista fisico, le magnolie entrano in questo percorso verso lo scudetto «fortunatamente in condizioni abbastanza buone. Abbiamo dato vita, da agosto, ad otto mesi di duro lavoro, ma con ancora maggior forza e determinazione abbiamo voglia di dare continuità al percorso portato avanti».
EQUILIBRIO DI BASE Dati alla mano la serie tra campobassane e geassine è probabilmente la più equilibrata tra le quattro dei quarti.
«Di fronte ci sono due squadre dai roster importanti – concorda Sabatelli – che hanno avuto il medesimo record sulle ventiquattro gare della regular season e capaci al tempo stesso di farsi sentire sia offensivamente che difensivamente. Loro possono contare su tanti punti di riferimento in attacco e dopo l’infortunio di Bestagno, hanno aggiunto l’esterna francese Wadoux, il che ha ampliato il numero delle loro giocatrici in tal ruolo. Hanno rotazioni profonde (tra cui l’oriunda carovillese Gina Conti, ndr)tanto talento su entrambi i lati corti del parquet e in altri termini sono una montagna da scalare non indifferente. Va anche considerato però come – aggiunge – le gare dei playoff rappresentino sempre una storia a sé sia a livello di periodo che di situazioni di base, oltre che di valenza dei confronti. Nondimeno, Sappiamo comunque bene quali sono state le situazioni su cui abbiamo commesso degli errori nelle ultime due sfide e comunque ne faremo tesoro per cercar d’evitare che si ripetano per provare ad andare oltre e far meglio».
A DIFESA DELL’ARENA Aspetti che a livello tattico si declineranno necessariamente nelle caratteristiche base del gruppo campobassano in questa stagione: ossia «difesa forte e andare in campo aperto quando ce ne sarà la possibilità». Magari contando con forza anche sul sostegno del pubblico amico: «Abbiamo bisogno dell’affetto della nostra gente e sicuramente avere il vantaggio del fattore campo potrà rappresentare un prezioso supporto. Questo, quando si affrontano squadre di una certa rilevanza, rappresenta uno di quei dettagli che può senz’altro influire».