Di Vittorio Venditti
(Audio), Di Vittorio Venditti
(Foto E Video), Presi Da Internet Da “Il Segreto Di Pulcinella”
La Distanza Dal Tempo Presente
In Un Paese Dove Non Si Trova Più Nemmeno Il Pane
Dopo La Gioia torna il dolore. – E’ davvero disdicevole dover constatare che artisti illustri nati a Gambatesa e Premiati nel mondo espongano in borghi molisani che evidentemente apprezzano tali Maestri più che nel luogo di nascita dove si celebra l’antico e storico pitale, ma tant’è
‘Radio Fante’ pare sussurri che si dovrebbe esser tenuto ieri l’annunciato spettacolo di presentazione di qualcosa partorita da un decennio, pagata con soldi di tutti e che quasi sicuramente non servirà a nessuno, tranne a chi ne ha tratto vantaggio economico mediante lavori che come si vedrà in basso erano già scadenti prima della celebrazione richiamata sopra.
Detto in buona sostanza dell’argomento già lo scorso quattro apriile ed approfittando degli altrui scatti che rendono la vita più semplice a chi può evitare di operare in tema e giovarsi del fatto che poi quelli non possono nemmeno protestare, avendo la colpa o il merito di essersi tirata la zappa sui piedi con le loro stesse mani, passare alla ragione dell’odierno scritto diventa un gioco da ragazzi. Prima però, va riportato quanto da quelli sbandierato con relativi commenti.
“🌄 Nuovo Slargo Panoramico su #CarminaleDiSotto 🌄
Siamo lieti di annunciare che il tratto terminale della strada panoramica offre ora uno slargo in misto cementato, un punto perfetto per godere della vista mozzafiato sulla valle. Questo spazio è pensato per facilitare le manovre di carico e scarico, permettendo alle auto di invertire la marcia con facilità.
#Gambatesa #Panorama #NonUnParcheggio”
Ecco che la zappa di cui sopra colpisce inesorabilmente…
Salvatore Simonelli
“Complimenti all’amministrazione anche se ci sono voluti decenni per portarlo a termine”
Luca Bruno Giordano
“Il gran serrone ,dove nasce Gambatesa,
Una volta si chiamava Terra”.
Pas Capizzi
“Ma serve ad arrivare lì sotto con le macchine? Le macchine si girano le poi si bloccano al ritorno, se ne scende un’altra?”
Adesso il vero lavoro è spiegare a cotanti sognatori che la vita nel frattempo è cambiata e che chi ancora pensa di ripristinare le case site al Serrone come in tutto il centro storico, come minimo lo fa per poter ospitare anche ciò che è ormai la propaggine di ogni bipede di razza umana: la propria automobile. Questi pivellini non vogliono rendersi conto del fatto che chi ha l’abitudine d’usare la macchina ogni giorno, certo non viene a Gambatesa per stressarsi e poi dire d’aver fatta una vacanza tranquilla. Non si può pensare di vivere al Serrone parcheggiando la macchina a piazza Vittorio Emanuele o giù di lì, come non è normale ritenere di pretendere d’ospitare gente che comunque non è più di Gambatesa anche se ne rivendica le origini, togliendo a questi ed al resto della comunità persino il punto di rifornimento per le autovetture che non servono solo per fare il carico-scarico perché la moderna umanità ha ben altri obiettivi da raggiungere che non necessariamente collimano con quelli che chi sogna pensa d’imporre.
Commento De “Il Segreto Di Pulcinella”:
“Tutto bello: bella panoramica, bel posto…ma c’è una luce fulminata!”.
Nel frattempo Gambatesa ha il forno a singhiozzi, alla faccia del tarallo de Che! Ieri infatti, dopo la normale chiusura domenicale, l’unico panificio rimasto nel paesello era chiuso, a conferma della politica ‘accogliente’ messa su in questo decennio d’amministrazione ‘trasparente’ che ha ben spiegata qual è la fine che fanno certe sontuose inaugurazioni e pubblicità megalomani.
E’ Chiaro Ora Che L’Automobile (Auto E Mobile) Serve E Non Solo Al Serrone?
Intelligenti Pauca E Qui Salgono Preoccupazione E Sospetto.