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REGIONE MOLISE: Notizie Del Giorno

Di Michele Simiele

Regione Molise

1°: SEDUTA DELLA CONFERENZA DEI CAPIGRUPPO. – Presieduta da Quintino Pallante, si è riunita oggi la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari che in considerazione della conclusione dell’istruttoria e dell’espressione del parere da parte della Prima Commissione permanente in riferimento ai documenti della Manovra di bilancio 2024, ha programmati i lavori della seduta d’Aula per l’esame definitivo dei provvedimenti contabili. Si è svolta anche una disamina degli argomenti ordinari di maggiore urgenza.

Raccogliendo in merito l’assenso dei Capigruppo, il Presidente Pallante ha deciso di convocare per venerdì 26 aprile prossimo il Consiglio regionale con all’ordine del giorno gli argomenti della Manovra di bilancio 2024, con l’aggiunta di un atto amministrativo di carattere ordinario ritenuto urgente.

2°: PRESENTAZIONE DELLA PDL 23. – I Consiglieri Vittorino Facciolla, Alessandra Salvatore e Micaela Fanelli hanno presentata una proposta di legge regionale -contraddistinta con il n. 23- concernente: “Misure urgenti di tutela della biodiversità, del paesaggio e del territorio agro-silvo-pastorale”.

In particolare, l’articolato dispone che al fine di consentire una congrua applicazione della normativa statale e regionale in materia d’installazione d’impianti alimentati da fonti rinnovabili, la Giunta, entro sei mesi dalla data d’entrata in vigore della legge che si propone, predisponga e trasmetta il Piano Paesaggistico Regionale al Consiglio per l’approvazione. Previsto ancora che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, adotti altresì gli atti di programmazione volti ad individuare aree e siti da tutelare ai sensi del DLGS 42/2004 e comunque nel rispetto dei principi e criteri di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico del 10 settembre 2010 (Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili).

In oltre, il testo presentato, prevede che al fine di tutelare il paesaggio rurale, i beni storici e la biodiversità, con particolare riferimento alle specie di avifauna e di mammiferi tutelate a livello comunitario e soggette a mortalità aggiuntiva derivante dagli impatti con le fonti energetiche rinnovabili, nonché al fine di tutelare i tratti identitari del territorio molisano e delle produzioni agricole di pregio, è precipuamente richiesta, tra l’altro, in sede di istruttoria per il rilascio dell’autorizzazione all’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e nel rispetto dei tempi di chiusura del procedimento, la verifica della compatibilità tra l’installazione di aerogeneratori o gruppi di aerogeneratori aventi potenza singola o complessiva superiore a 300 Kw e le specificità proprie dell’area d’insediamento in particolare se compresa nelle seguenti:
a) buffer di area di 1 km important bird areas;
b) buffer di area di 2 Km attorno al perimetro dei SIC;
c) buffer di area di 4 Km attorno al perimetro delle ZPS;
d) aree tratturali, comprensive della sede del percorso tratturale e di una fascia di rispetto estesa
per un chilometro per ciascun lato del tratturo;
e) siti o zone di interesse archeologico, sottoposti a vincolo ovvero perimetrate ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché aree o siti riconosciuti di importante interesse storico-artistico ovvero architettonico ai sensi dello stesso decreto legislativo n. 42/2004;
f) paesaggi agrari storicizzati o caratterizzati da produzioni agricolo-alimentari di qualità (produzioni biologiche, produzioni relative a vigneti ovvero uliveti certificate IGP, DOP, STG, DOC, DOCG);
g) aree naturali protette ed inserite nell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, nonché zone individuate ai sensi dell’articolo 142 del decreto legislativo n. 42 del 2004 recanti particolari caratteristiche per le quali va verificata la compatibilità con la realizzazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili;
h) aree caratterizzate da situazioni di dissesto e/o rischio idrogeologico perimetrate nei Piani di Assetto Idrogeologico adottati dalle competenti Autorità di Bacino.

In ultimo la pdl prevede che i procedimenti in corso d’autorizzazione degli impianti da fonti rinnovabili superiori ai 300Kw saranno bloccati in attesa dell’attuazione del Piano Paesaggistico Regionale se non verrà attuato quanto innanzi disposto dallo stesso articolato.

L’iniziativa legislativa sarà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante alla Commissione consiliare chiamata ad occuparsi della materia che dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza la invierà all’Aula per le determinazioni conclusive.

3°: INCONTRI DEL LUNEDI’. – Ad essere ascoltati dai vertici del Consiglio regionale, nell’ambito degli Incontri del lunedì con il territorio e le sue realtà socio-economiche, sono stati in mattinata un gruppo organizzato di Assistenti alla Comunicazione, facenti parte del personale specialistico operante all’interno delle istituzioni scolastiche molisane con bambini e ragazzi di diverse abilità.

Per il Consiglio regionale, oltre al Presidente Quintino Pallante, erano presenti per l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea, i Consiglieri Stefania Passarelli e Angelo Primiani, per i Capigruppo, i Consiglieri Fabio Cofelice e Alessandra Salvatore.

Sono intervenuti in rappresentanza del gruppo di Assistenti alla Comunicazioni i signori Francesco Gentile, Francesca Di Tota e Marco Santella che nei loro interventi hanno evidenziate le problematiche di carattere sia economico che operativo della loro attività all’interno degli istituti scolastici. In particolare, è stato posto l’accento sulla bassa remunerazione ad ore e il ristretto monte ore riservato a ciascun operatore assunto con diverse contrattualistiche, a tempo determinato e indeterminato, dalle cooperative vincitrici del bando per l’erogazione del servizio da parte dei diversi Ambiti territoriali.

Una bassa remunerazione mensile, rinveniente da un budget complessivo disponibile non confacente alla reale domanda scaturente dalle strutture scolastiche che mortifica -è stato sottolineato- il singolo operatore, costringendolo per il sostentamento o a cercare di affiancare una diversa attività o, addirittura, a smettere con questo tipo di prestazione professionale e dedicarsi ad altro. Ma ancora, una non adeguata quantità di risorse e quindi un numero non sufficiente di operatori sul territorio -è stato detto-, danneggia in primo luogo i bambini e i ragazzi che necessitano di questo servizio.

E’ stato anche chiesto di verificare la possibilità di riconoscere il ruolo dell’Assistente alla Comunicazione, in una sorta di parallelismo con quello che avviene per l’insegnante di sostegno, addivenendo anche ad una forma di stabilizzazione.

I diversi Consiglieri presenti hanno rivolte delle domande per chiarire alcuni aspetti e definire meglio i compiti e i margini d’intervento rispetto alle questioni sollevate, da parte della Regione.

Il Presidente Pallante, facendo sintesi delle posizioni espresse dai Consiglieri, pur evidenziando che molte delle problematiche emerse portate all’attenzione dell’Assise legislativa regionale sono governate da leggi nazionali e quindi soggette ad interventi necessariamente d’iniziativa o governativa o parlamentare, si è detto disponibile a studiare la possibilità d’intervenire innanzitutto presso lo Stato centrale con un atto d’indirizzo all’Esecutivo affinché faccia voti alle istituzioni competenti per sostenere le richieste degli Assistenti alla Comunicazione nell’ambito di provvedimenti legislativi in itinere per quanto riguarda ad esempio i requisiti d’accesso alla strutturazione della figura professionale. Di contro, ha ancora rilevato il Presidente, ben si può vedere d’intervenire per l’assegnazione delle risorse agli Ambiti territoriali utilizzando criteri che tengano conto non solo della popolazione in generale, ma anche del territorio, del numero di minori interessati e quant’altro definisca il reale bisogno. Per quanto riguarda poi le gare per l’assegnazione del servizio, il Presidente ha evidenziato come si possano indirizzare gli Ambiti affinché si tenga nella giusta considerazione, non solo il ribasso, ma soprattutto la qualità delle professionalità possedute dagli operatori impiegati nelle strutture che rispondono ai bandi. In ultimo Pallante ha sottolineato come l’interesse corale di tutte le forze politiche porti la Presidenza a sentire anche l’Assessore e la Giunta per verificare se sono state previste all’interno del FSE o del PNRR apposite linee d’intervento sulla didattica complementare per sostenere il servizio e quindi il diritto ai ragazzi d’avere un giusto sostegno assicurando così agli Assistenti alla Comunicazione una più congrua e adeguata remunerazione.