Di Vincenzo Ciccone
Quarto exploit consecutivo (ventesimo complessivo) per i rossoblù
I campobassani raggiungono quota 59 punti in classifica
Sabato l’atteso big match a Genzano
Il tecnico Maniscalco: «Tanto carattere ed un continuo miglioramento»
ARMUNDIA VIRTUS ROMA 0
ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
(21/25, 19/25, 21/25)
ARBITRI: Miggiano (Bolzano) e Di Gaetano (Varese).
Quarto successo consecutivo nell’attuale serie iniziata dall’affermazione interna col Pozzuoli, ventesimo exploit in ventuno gare disputate e cinquantanove punti complessivamente centrati sinora. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso escono al meglio dalla ventiduesima giornata di campionato, vincendo con un secco 3-0 in casa della Virtus Roma al termine di una contesa per certi versi equilibrata solo in avvio, ma poi sempre in controllo dei diavoletti in grado, quando hanno voluto, di prendere margine con le loro accelerate in fase break tra servizio e muro.
Il primo parziale vede i rossoblù prendere sul finale quel margine decisivo che li porta ad imporsi a 21. Nel secondo il vantaggio si amplia ed è un muro a chiudere le ostilità a 19, poi, nel terzo set, dopo un’ulteriore fuga sul finale, il tocco di seconda a filo rete di Zanni chiude qualsiasi tipo di discorso.
«Siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo – la sintesi del tecnico Mariano Maniscalco – e questo ci consente di prepararci al meglio per la partita di sabato prossimo in casa del Genzano, gara che può rappresentare un’opportunità in prospettiva».
Un termine – quello di ‘opportunità’ – che lo stesso trainer siciliano esemplifica ulteriormente. «Non sarà certo una gara da dentro o fuori – argomenta – perché già siamo ai playoff e nella fase degli spareggi promozione, occorrerà arrivare al meglio, indipendentemente dagli sbocchi diretti per l’A3».
Sul finale, da parte sua, il tecnico ha cercato di sottolineare qualche decisione arbitrale piuttosto alterna. «Più che sulla valutazione del dentro o fuori – spiega – avrei gradito avere ragguagli in più nei giudizi di merito su alcuni palleggi perché rappresentano anche un metro con cui noi allenatori poi ci dobbiamo confrontare in palestra coi nostri giocatori».
Nel frattempo però, al di là di tutto, c’è comunque un risultato figlio di «tanto carattere e di un continuo migliorarsi da parte del gruppo, in virtù di un approccio sostanzioso, di un lavoro costante e di una forte convinzione nei propri mezzi. Ci attende ora – chiosa Maniscalco – una settimana di grande lavoro per proiettarci su una gara in cui, con consapevolezza, punteremo a fare il massimo per la crescita del gruppo che ci sta mettendo gambe e testa, quelle che serviranno ancor di più a maggio».