Di Giovanni Carugno
Domani alle 16.30, si svolgerà l’evento presso il Complesso di San Francesco, Agnone. L’iniziativa s’inserisce nel quadro del programma della “GeoNight 2024.Notte Internazionale della Geografia” e fa parte di un progetto di ricerca del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Unimol, sulla mappatura partecipativa delle risorse territoriali e turistiche delle aree interne.
Organizzato dal Centro Studi sul Turismo e dal Laboratorio MoRGaNA, in collaborazione con l’AIIG – Associazione Italiana Insegnanti di Geografia,sezione Molise, l’incontro rappresenta un’opportunità di confronto e riflessione sulle pratiche attuali lungo il fiume Verrino, sulle relazioni degli abitanti con esso, su come venga percepito, sia (o potrebbe essere) utilizzato, fruito e valorizzato, oltre che sull’immaginario associato al fiume nel presente e nel passato.
Il confronto coinvolgerà le istituzioni, gli stakeholder e gli abitanti dei centri che si affacciano sulla valle del Verrino, tra cui Agnone, Capracotta, Castelverrino, Civitanova del Sannio, Pietrabbondante e Poggio Sannita. L’obiettivo centrale è riflettere sul significato e sui valori relazionali della valle, nonché sugli immaginari che essa ha generato nel corso del tempo, considerando il ruolo del fiume come strumento di patrimonializzazione e sviluppo.
In definitiva si tratta di un incontro che fa parte di una ricerca più ampia che mira a fornire nuove indicazioni per la governance di un’area fragile, ma ricca di potenziale, certamente in ambito turistico e senza tralasciare ogni sua potenzialità.