Di Camera di Commercio del Molise
A Marina Colonna il primo premio della categoria Extravergine Fruttato Leggero
Ad Andrea Caterina di Ururi menzione di merito “Giovane imprenditore”
Alla 32^ edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, Marina Colonna s’è aggiudicato il primo premio della categoria Extravergine Fruttato Leggero. Inoltre, per la seconda volta, la nostra regione si aggiudica con Andrea Caterina di Ururi anche la Menzione di merito “Giovane imprenditore”, assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale.
Tutti i vincitori sono stati proclamati il 6 aprile u.s. a Perugia, presso l’Auditorium di San Francesco al Prato, dal Presidente della Camera di commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni, alla presenza dell’Onorevole Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni.
Dodici le etichette premiate (in rappresentanza delle migliori produzioni di tutt’Italia) che hanno brillato nelle due distinte categorie previste, Extravergine e oli extravergini certificati DOP/IGP.
Questi gli award speciali previsti quest’anno: Amphora Olearia per la miglior confezione, Menzione “Olio Monocultivar”, Menzione di merito “Giovane imprenditore” assegnata ai migliori titolari under 40 degli oli ammessi in finale, Menzione di Merito Impresa Digital Communication, Menzione di Merito Impresa Donna alle migliori imprese femminili. Assegnata poi la Menzione di Merito “Giorgio Phellas – Turismo dell’olio”.
E’ intervenuto all’evento anche Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (attraverso video-messaggio) sottolineando che il Concorso Ercole Olivario rappresenta una “prestigiosa vetrina dedicata all’eccellenza del settore oleario” e come sia necessario, da parte delle istituzioni, non soltanto sostenere gli sforzi degli imprenditori volti al miglioramento della produzione, attraverso la meccanizzazione e la modernizzazione dei frantoi, ma anche “appoggiare tutte quelle iniziative di formazione e promozione che appaiono indispensabili per educare il consumatore, sia italiano che straniero, a riconoscere un olio di qualità, sviluppando la consapevolezza che un olio eccellente, al pari di un vino prestigioso, deve essere pagato il giusto prezzo, per dare un adeguato riconoscimento economico agli olivicoltori e alle aziende del settore oleario, premio che costituisce una voce fondamentale del Made in Italy”.