Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Luigi Ferrara
Quarto referto rosa consecutivo per le rossoblù
Sabatelli: «Affermazione importante»
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 59
O.ME.P.S. SILOTRAILERS POLISPORTIVA BATTIPAGLIESE 63 BATTIPAGLIA 52
(9-14, 22-28; 33-38)
CAMPOBASSO: Trimboli 17 (2/7, 2/6), Morrison 7 (1/4, 1/3), Mištinová 5 (2/7, 0/4), Dedi? 7 (3/8, 0/1), Kunaiyi 12 (4/11); Quiñonez 9 (4/7, 0/2), Giacchetti 2 (1/1, 0/1), Narvi?i?t?. Ne: Del Sole, Kacerik, Vitali e Moffa G. R. All.: Sabatelli.
BATTIPAGLIA: Domenger 6 (1/3, 1/1), Ferrari Calabro 15 (2/3, 3/8), Seka 12 (5/6), Yurkevichus 2 (1/3, 0/3), Johnson 9 (4/12, 0/2); Potolicchio 4 (2/4, 0/3), Policari 4 (1/2, 0/1), Smorto (0/3), Chiovato. Ne: Chiapperino. All.: Dragonetto.
ARBITRI:Tallon (Bologna), Calella (Bologna) e Picchi (Frosinone).
NOTE: tiri liberi: Campobasso 16/19; Battipaglia 8/9. Rimbalzi: Campobasso 35 (Kunaiyi 15); Battipaglia 42 (Yurkevichus 18). Assist: Campobasso 14 (Morrison 5); Battipaglia 10 (Potolicchio). Progressione punteggio: 4-9 (5’), 18-25 (15’), 33-33 (25’), 48-42 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 10 (52-42); Battipaglia 10 (9-19).
Il quarto successo consecutivo, il cammino a braccetto con Sesto San Giovanni ora avanti nel quoziente punti nella lotta per il quarto e quinto posto con la certezza matematica di chiudere la regular season perlomeno al sesto posto (nuovo record nella storia rossoblù), nonché altri due primati: il maggior numero di successi in regular season (quindici su ventuno match affrontati), dato ancor più rilevante perché ottenuto in un torneo a tredici squadre ed una quota trenta mai ad appannaggio delle rossoblù nella loro storia quadriennale nella massima serie. Ci sono tante sorprese – e tutte particolarmente felici – nell’uovo di Pasqua per La Molisana Magnolia Campobasso che supera, non senza una resilienza assoluta, il Battipaglia che condivide sì l’ultima posizione con Milano, ma che ha dimostrato di esserci pienamente e di provare, sotto la cura Dragonetto, a dire la sua per restare nella Techfind Serie A1.
SPAVENTO E RISALITA In un Sabato Santo in cui i fedelissimi supporter rossoblù inneggiano alle proprie beniamine e nel quale tra le dodici a referto ci sono ben cinque elementi vincitrici dello scudetto under 19 a Battipaglia con le due premiate nel quintetto ideale protagoniste anche in questa circostanza, le rossoblù devono pagare dazio ad una settimana di allenamenti forzatamente a ranghi ridotti (soli sei elementi) con un ritmo che di fatto finisce per essere compassato. Battipaglia è abile nel cavalcare questa situazione prendendo anche dieci punti di margine sul 9-19, ma dovendo fare i conti con il rientro delle rossoblù che hanno due possessi pieni di distacco all’intervallo lungo. Nel terzo periodo i #fioridacciaio impattano, ricevendo però un nuovo strappo delle campane che hanno cinque lunghezze da gestire nell’ultimo periodo. Qui si registra il cambio di passo delle rossoblù che vanno avanti di quattro al 35’, ampliano il margine sino al +10 (massimo vantaggio di serata) del 52-42 siglato da Quiñonez, resistendo anche al rientro ospite sino al meno quattro (54-50) con all’interno il canestro di Kunaiyi. La tripla di Morrison scaccia ogni fantasma con il sigillo, dalla linea dei liberi, di capitan Trimboli, prologo alla festa coi tifosi.
PAROLA DI COACH A referto chiuso, coach Mimmo Sabatelli è chiaro. «Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma venivamo da una settimana complicata. Non sono scusanti, ma non ci siamo mai allenati. Senza le piccole ci siamo allenati in sei senza Martina (Kacerik, ndr) che ancora non recupera e Zala (Šrot, ndr) che non fa più parte di questo gruppo. È stata una settimana di avvicinamento strana. Loro, sapevamo che sono formazione mutata rispetto al girone d’andata, il che avrebbe reso ancora più intricato il match. Le ragazze però sono state brave. Siamo andati sotto, ma nel momento in cui siamo riusciti a mettere la testa avanti, abbiamo trovato maggiore serenità, portando a casa una vittoria per noi fondamentale».
TAPPA LOMBARDA Per le rossoblù, ora, la prossima tappa – la terzultima di regular season – sarà al PalaLeonessa di Brescia sul parquet di una squadra in cerca di punti per provare ad evitare i playout dopo essere stata in diverse giornate anche nell’orbita playoff e contro cui i #fioridacciaio hanno dovuto fare i conti sempre con partite equilibrate decise solo sul finale. Ulteriore particolarità, nella circostanza, sarà quello di ritrovare un’ex come Alyssa Lawrence, che in Molise arrivò nella seconda stagione per sostituire in corsa l’infortunata Premasunac.