Di Luca Giordano
Ormai siamo entrati nella fase finale di stagione dove le partite iniziano a contare e come ogni anno i tifosi delle squadre ancora in corsa per un titolo sognano di portare a casa un trofeo. Se la Champions League ha viste cadere una dopo l’altra le italiane, l’Europa League offre affascinanti partite per le squadre dello stivale come Atalanta-Liverpool e Milan-Roma (quarti di finale).
Per curiosità e spinto anche da conoscenti tifosi rossoneri ho dato uno sguardo ai biglietti del ritorno del quarto Roma-Milan che si giocherà allo stadio Olimpico di Roma il prossimo 18 aprile, quasi non credendo ai prezzi letti sul sito ufficiale dell’AS Roma: curve andate esaurite in pochi minuti a sessanta euro e tribune che partono da centoquarantacinque euro fino ad arrivare a toccare trecento euro!
Ora, bisogna dire che guardare dal vivo una partita di cartello è sempre un avvenimento dispendioso (come è giusto che sia) per chi è intenzionato ad andare allo stadio, ma questi prezzi folli sono un tantino esagerati per un quarto di finale d’Europa League (che non ha certamente il fascino ed i campioni della Coppa per l’appunto dei Campioni). E’ pur vero che questi prezzi sono allineati a tutti i grandi club europei (Real, Bayern, City e Liverpool), ma bisogna anche evidenziare le differenze enormi tra le squadre italiane e quelle estere, differenze che vanno dal livello tecnico dei giocatori, alla comodità e visuale degli stadi (l’Olimpico di Roma ha ancora la pista d’atletica tra il campo e la tribuna riducendo di parecchio la godibilità della visione del match) fino ad arrivare alla questione dei parcheggi e dei mezzi di trasporto urbani che vedono le nostre città indietro anni luce rispetto alle grandi metropoli d’Europa.
Ma come si sa ogni uomo cede alla propria passione e nel giro di pochi giorni tutti i biglietti sono stati venduti: Alla Faccia della ‘Povertà assoluta’.