Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
Ecco Come Si Presenterà In Molise
Nei giorni scorsi ho iniziato a parlare del Movimento Politico Nazionale Realtà Italia, tema con il quale camperò per parecchio, atteso che in Italia sia sempre più viva la voglia di rimescolare le carte.
Nella farneticazione dissi che mercoledì avremmo saputo di più sul modo di presentarsi di questa nuova realtà politica anche in Molise.
Se pur con un giorno di ritardo, ecco il risultato atteso.
Il prossimo venticinque maggio, in un albergo di Campobasso ancora da scegliere, il Sindaco di Gambatesa, Emilio Venditti, in qualità di Commissario per la regione Molise, presenterà a tutti il Movimento del quale stiamo trattando.
Perché tanto ritardo?
Stando alle parole di Emilio, il ritardo è dovuto al fatto che spetta a lui, (ma solo come prima volta), nominare i due segretari provinciali e le tre delegate femminili, che verranno attinte da Campobasso, Isernia e Termoli.
Nel frattempo, (come puoi notare da manifesti affissi nei locali pubblici), il nuovo movimento ha già iniziato ad operare nei fatti per aiutare gratuitamente chi ne ha bisogno, in termini di difesa dalle imposizioni di Equitalia, principalmente allo scopo di dare una mano ad operatori di imprese piccole e piccolissime, non sempre in grado di difendersi dalla italica burocrazia.
Questo è un gesto lodevole e lo sarebbe ancora di più se i Nostri pensassero ad aiutare anche chi, volendo pagare le tasse, è obbligato a pagare per farlo.
Va detto infatti che per esperienza diretta, proprio per assolvere ai doveri imposti dalla dichiarazione dei redditi, nei giorni scorsi recandomi presso un CAF di Campobasso, ho dovuto sborsare la somma di venticinque lussuosissimi euro.
Peggio è andata a mio padre e mia madre che, pensionati e volendo fare la dichiarazione congiunta, hanno dovuto elargire trentacinque euro.
Una vergogna?
Dal punto di vista della legittimità di coloro che hanno operato per restituirci la dichiarazione dei redditi compilata, assolutamente NO; ma se si pensa che è già un dovere pagare le tasse, la vergogna è visibile dal fatto che il contribuente venga aizzato a non pagare, magari proprio con queste forme di imposizione di un pizzo da cedere a terzi dei cui servizi si potrebbe fare tranquillamente a meno, atteso che lo Stato, specialmente per i lavoratori dipendenti ed i pensionati, sappia già vita, morte e miracoli e poco ci vorrebbe ad incrociare i dati per acquisire eventuali modifiche a quanto già dichiarato, evitando al cittadino per l’appunto, ulteriori dazioni.
A suo tempo, io mi permisi di scrivere una Lettera Ai Politici Molisani, prontamente disattesa da chi fu eletto in quel periodo e da non ripresentare alla nuova compagine governativa, visto che già si conosce quali sono le linee che detteranno tale governo, linee diametralmente opposte a quanto da me a suo tempo richiesto.
Voglio invece sperare che quanto da me a suo tempo farneticato, venga tenuto in considerazione da questo nuovo gruppo politico, almeno per buttare un po’ di fumo negli occhi di chi vorrà votarli.
Sì, perché è già attiva la possibilità di entrare a far parte a pieno titolo del Movimento Politico Nazionale Realtà Italia, se si volesse far parte dei candidati alle elezioni che avremo di fronte dal duemilaquattordici o prima, qualora non si dovesse risolvere per il meglio l’attuale crisi di governo.
Come fare?
Si può chiedere che venga esaminata la propria candidatura, inviando un’e-mail all’indirizzo:
realtaitalia.commissario@gmail.com