Di Luca Giordano
Come tutti sappiamo, quest’oggi il premier Giorgia Meloni ha fatto tappa a Campobasso per siglare l’accordo ‘sviluppo e coesione’ che ha concessi alla nostra piccola regione fondi per 445 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture e lo sviluppo economico (alla Basilicata son toccati 950 milioni per lo stesso motivo).
Tra le tante cose dichiarate dalla Giorgia nazionale sul palco del Teatro Savoia di Campobasso, quelle che mi hanno fatto storcere il naso sono state le affermazioni riguardanti la sanità. Infatti la Meloni ha detto che “È falso che abbiamo tagliato le risorse per gli ospedali, le risorse per la Sanità sono aumentate con Pnrr e sono rimaste inalterate per le altre fonti di finanziamento”.
Ora, non per pignoleria spicciola, ma per il fatto che sono figlio di un territorio nel quale la sanità pubblica è ad un passo dal fallimento (per rimanere ottimisti), e che praticamente ogni sei mesi vengono organizzate manifestazioni cittadine contro la chiusura degli ospedali (l’ultima una decina di giorni fa ad Isernia), le parole della Meloni mi son sembrate alquanto approssimative e la mia non è una questione politica. Su quel palco poteva esserci da Conte alla Schlein (tanto la minestra non sarebbe cambiata), a me interessa soltanto esser sicuro di poter ricevere le cure necessarie quando servono.