Di Vittorio Venditti
Per Mino Pecorelli E’ Così. E Per Ilaria Alpi E Miran Hrovatin?
Di questo Collega ucciso e diffamato a dovere ne ho trattato qui e di sfuggita qui.
Grazie alla tenacia della sorella Rosita, per Mino si riapre un minimo spiraglio per vederne la meritata riabilitazione, speriamo innanzitutto imposta dal comunicare la verità e dalla considerazione dell’Ordine del quale il Nostro fece parte.
Per Ilaria Alpi ed il suo telecineoperatore Miran Hrovatin invece, si sta per chiudere la vicenda con un nulla di fatto.
Forse manca la giusta “stagionatura”?
I tre, per varie ragioni, si sono imbattuti nell’immondizia più becera, soprattutto perché pare che lo “spazzino” addetto a tal ‘raccolta’ sia lo Stato che dovrebbe proteggere chi ne fa parte e lavora per la verità da offrire ai concittadini. Questi, per una strana coincidenza del destino, sono stati sacrificati il venti marzo, ma se per Mino l’appuntamento con la morte è arrivato nel millenovecentosettantanove, per Ilaria e Miran, tutto si è concluso sempre il venti marzo, ma del millenovecentonovantaquattro.
Dal fango, prima o poi si esce, aggiungo, a testa alta. Per il Collega d’origine molisana, ciò sta avvenendo dopo quarantacinque anni, gli altri due, hanno la sola colpa di aver data la vita trent’anni or sono e quindi non sono ancora idonei per venir lasciati riposare in pace dopo aver chiarita la ragione della loro morte, alla stregua di un formaggio da offrire poi nei migliori ristoranti del mondo.
Dai ragazzi! Prima o poi toccherà anche a voi!
Per Mino Pecorelli E’ Così. E Per Ilaria Alpi E Miran Hrovatin?
Per Loro Pare Proprio Di No!
Quanto Attendere Ancora?