Di Michele Simiele
SEDUTA N. 9 DEL CONSIGLIO REGIONALE. – Presieduto da Quintino Pallante è tornato a riunirsi oggi il Consiglio regionale che ha esaminata e votata una serie di atti di indirizzo, 4 dei quali sono stati approvati dall’Assise.
In particolare, l’Assemblea ha approvato con voto unanime:
• Mozione, a firma dei Consiglieri Salvatore, Facciolla e Fanelli, avente ad oggetto “Esenzione IRAP e tassa automobilistica OdV e APS”.
Ha illustrata all’Aula la proposta d’atto d’indirizzo la prima firmataria, Consigliera Alessandra Salvatore, ne è seguita la dichiarazione di voto del Consigliere Primiani.
Con l’atto d’indirizzo approvato -il cui testo è stato emendato in Aula a seguito della discussione- l’Assise impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale affinché con l’entrata in vigore del D.Lgs n. 117/2017, si conservi, tramite le modifiche normative del caso, dando mandato alla struttura regionale e all’Assessore competente di provvedere alla preventiva modifica della compatibilità finanziaria, l’esenzione dal pagamento dell’Irap e dal pagamento della tassa automobilistica le Organizzazioni di volontariato (OdV) e le Associazioni di promozione sociale APS molisane, una volta iscritte al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS).
• Mozione, a firma dei Consiglieri Salvatore, Facciolla e Fanelli, ad oggetto “Interventi corali, strutturali e capillari per la prevenzione ed il contrasto alla violenza ed alle discriminazioni di genere”.
Ha illustrato l’argomento all’Aula la prima firmataria, Consigliera Alessandra Salvatore.
Con l’atto d’indirizzo approvato l’Assemblea legislativa impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale affinché, possibilmente (ma non necessariamente) entro la fine del mese di novembre, alla presenza delle seguenti figure istituzionali:
• § le Amministratrici componenti delle Giunte Comunali molisane;
• § la Consigliera di Parità della Regione Molise;
• § la Presidente della Commissione Regionale PP.OO.;
• § i Coordinatori degli ATS del Molise;
• § il Presidente della Fondazione Molise Cultura,
si convochino -ai fini del loro ascolto e della predisposizione di una piattaforma programmatica e di proposte da indirizzare al legislatore nazionale, con le modalità e nel contesto che il Consiglio regionale, all’esito del dibattito in aula, riterrà più adeguati (in Capigruppo, nella IV Commissione permanente ecc.)- le seguenti figure istituzionali:
• Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale;
• Rettore UNIMOL
• Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Molise;
• Presidente dell’Ordine degli Assistenti Sociali del Molise;
• Presidenti degli OMCeO di Campobasso ed Isernia;
• Presidente dell’Ordine dei Giornalisti;
• Consigliere Provinciali di Parità di Campobasso e Isernia;
• Presidenti degli Ordini e dei relativi Comitati PP.OO. degli Avvocati di Campobasso,
Isernia e Larino;
• Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale per i Minorenni;
• Procuratori della Repubblica c/o i Tribunali di Campobasso, Isernia e Larino;
• Presidenti dei Tribunali di Campobasso, Isernia e Larino;
• Questori della Provincia di Campobasso ed Isernia;
• Direttore della Scuola Allievi Agenti Polizia di Stato di Campobasso;
• Comandanti Provinciali dei CC di Campobasso ed Isernia;
• Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso;
• i rappresentanti delle organizzazioni Sindacali presenti sul territorio
ed ogni altra figura istituzionale che si riterrà di dovere invitare, programmando, subito dopo, l’ascolto di chi rappresenta le tante realtà del privato socio-culturale che a vario titolo operano nel settore della sensibilizzazione, della tutela delle PP.OO. e della prevenzione e del contrasto a violenze e discriminazioni.
• Mozione, a firma dei Consiglieri Facciolla, Salvatore e Fanelli, avente ad oggetto “Iniziative in merito alla crisi in Medio Oriente”.
Ha illustrato all’Aula l’atto d’indirizzo il primo firmatario, Vittorino Facciolla.
Con la mozione approvata, il Consiglio regionale impegna il Presidente della Giunta regionale, per quanto di propria competenza, ad attivarsi immediatamente con il Governo nazionale per:
– sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste avanzate dalle Nazioni Unite, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia;
– sostenere un’azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all’Unione europea, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente e con l’obiettivo di celebrare – come proposto nelle conclusioni del Consiglio europeo del 27 ottobre 2023 – una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei «due popoli, due Stati», in linea con le risoluzioni dell’ONU che non può prescindere da un rinnovato ruolo dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) nella costituzione di uno Stato democratico palestinese che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato d’Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento;
– attivarsi per promuovere, in tutte le sedi multilaterali, una missione internazionale d’interposizione a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite che coinvolga i Paesi arabi che possono assumersi la responsabilità della ricostruzione della Striscia, in linea con la lunga e consolidata tradizione diplomatica conquistata dall’Italia nelle molteplici missioni di pace nel mondo;
– promuovere – forte dell’impegno assunto nel 2014 dal Parlamento europeo e nel 2015 dal Parlamento italiano, per preservare nell’ambito del processo di pace la prospettiva dei «due popoli, due Stati» – il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Unione europea, nel rispetto del
diritto alla sicurezza dello Stato di Israele;
– sostenere l’Unione europea nell’attuazione in tempi rapidi delle sanzioni già deliberate contro Hamas, per colpire la capacità organizzativa, economica e finanziaria dell’organizzazione terroristica;
– adoperarsi affinché l’Unione europea appronti un pacchetto di sanzioni contro i coloni colpevoli di crimini verso la popolazione palestinese in Cisgiordania, nonché nei confronti delle organizzazioni o degli enti economici che direttamente o indirettamente ne sostengono l’azione anche alla luce dell’ostacolo che gli stessi rappresentano per la ripresa di un reale percorso di pace tra i due popoli;
– ripristinare i fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell’anno in corso all’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency far Palestine Refugees in the Near East), per consentire agli operatori di pace d’aiutare concretamente la popolazione sui territori, garantendo altresì l’accesso illimitato alle cure;
– sostenere ogni iniziativa utile, nelle sedi giurisdizionali internazionali, volta ad accertare le violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario, autorizzando il lavoro di Commissioni d’inchiesta indipendenti;
– sostenere, all’interno di una cornice europea, con un mandato definito a protezione della libertà di navigazione e in dialogo con altri attori regionali, le iniziative volte a garantire la sicurezza marittima nel Mar Rosso, così come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), nel quadro di un forte impegno europeo per la de-escalation nel Medio Oriente e la pace in Terra Santa.
• Mozione, a firma dei Consiglieri Salvatore, Facciolla e Fanelli, ad oggetto «Inserimento della Questura di Campobasso tra quelle di “particolare rilevanza”».
Ha illustrato all’Aula l’atto d’indirizzo la prima firmataria, Consigliera Alessandra Salvatore. Sono seguite delle precisazioni del Presidente dell’Assemblea Pallante.
Con l’atto d’indirizzo il Consiglio regionale, ricordando come il Molise confini con realtà regionali (Puglia, Campania, Lazio) caratterizzate dalla presenza di una criminalità organizzata di stampo mafioso che tenta di penetrare nel tessuto economico molisano, impegna il Presidente della Regione e la Giunta regionale affinché si adoperino per ottenere che nella riorganizzazione territoriale dei presidi di Pubblica Sicurezza, la Questura di Campobasso venga inserita tra le Questure di “particolare rilevanza” e comunque sia destinataria di un aumento del contingente ad essa assegnato.
Tale inserimento -s’evidenzia nella parte motiva dell’atto- consentirebbe un aumento automatico del personale in forze per un più efficace contrasto ai fenomeni criminali e per un migliore controllo del territorio.