Di Michele Simiele
1°: SEDUTA CONGIUNTA DELLE COMMISSIONI PRIMA E QUARTA. – Si sono riunite nella mattinata, in seduta congiunta, le Commissioni permanenti Prima e Quarta per l’esame di alcuni argomenti di comune competenza. La seduta, come prevede il Regolamento interno del Consiglio, è stata presieduta dal Presidente di Commissione, la Quarta, più anziano d’età, Nicola Cavaliere.
Per quanto concerne il prosieguo dell’esame della proposta di legge n.3, d’iniziativa dei Consiglieri Greco, Primiani e Gravina, concernente ‘Istituzione di una Commissione consiliare di carattere temporaneo, di studio e approfondimento su appalti ASReM e contratti di accreditamento dei privati, dell’organizzazione del servizio sanitario regionale e del rispetto del Piano Regionale del Governo delle Liste di Attesa’, i proponenti hanno fornito delucidazioni al relatore (Consigliere Massimo Sabusco) che le aveva espressamente richieste ai fini dell’espletamento della parte d’istruttoria di competenza. Nelle prossime sedute verrà proseguita la trattazione dell’argomento.
Considerata la comunanza di materia trattata, il Consigliere Armandino d’Egidio è stato indicato quale relatore delle proposte di legge n. 4, d’iniziativa della Consigliera Alessandra Salvatore, concernente ‘Istituzione della Molise Film Commission’ e n. 17, d’iniziativa dei Consiglieri Greco e Primiani, concernente «Interventi in favore del comparto audiovisivo e del cinema – Istituzione della “Molise Film Commission”». Con la nomina del relatore le due iniziative legislative s’incardinano nella procedura esaminativa delle Commissioni competenti che proseguiranno gli approfondimenti nelle prossime sedute congiunte.
2°: PRESENTAZIONE PROPOSTA DI LEGGE N. 19. – I Consiglieri Angelo Primiani, Andrea Greco e Roberto Gravina, hanno presentata una proposta di legge regionale -contraddistinta dal n. 19- concernente: “Misure urgenti per lo sviluppo dell’economia regionale e l’attrazione degli investimenti in settori avanzati dell’industria 4.0. – Istituzione del Distretto dell’Internet of Things”.
L’iniziativa legislativa -scrivono i presentatori nella relazione di accompagnamento- mira a sostenere il rilancio dell’economia regionale mediante la concentrazione degli investimenti pubblici in settori produttivi avanzati ed abilitanti per lo sviluppo industriale in chiave 4.0 al fine di garantire la transizione del sistema produttivo manifatturiero verso il modello della “fabbrica intelligente”.
A tal fine -si rileva nell’articolato- la Regione:
◦ promuove il rafforzamento, l’innovazione, la specializzazione intelligente e l’internazionalizzazione delle imprese e delle filiere produttive;
◦ valorizza i progetti di ricerca e innovazione, la responsabilità sociale d’impresa, l’imprenditorialità sociale e la partecipazione dei lavoratori;
◦ favorisce l’afflusso d’investimenti nazionali ed esteri sul territorio e nelle imprese regionali.
Il testo proposto all’attenzione dell’Assise legislativa regionale prevede l’istituzione dell’ente economico pubblico denominato “Distretto tecnologico e dell’Internet of Things della Regione Molise”, con sede nel Nucleo industriale di Campobasso – Bojano e con articolazioni periferiche nei nuclei industriali d’Isernia e Termoli. Quattro i principali settori di intervento del Distretto: IoT (Internet of things); intelligenza artificiale; robotica; tecnologie digitali e sviluppo software.
Prevista anche l’istituzione (nell’ambito del medesimo Distretto) dell’ufficio patenti e brevetti industriali con lo scopo di fornire supporto giuridico in ordine alla brevettazione e creazione di nuove invenzioni e disegni industriali favorendo l’iscrizione di dette opere in appositi registri.
In coerenza poi con la Strategia di specializzazione intelligente, la Regione è impegnata a predisporre il “Piano Molise 4.0 che definisce interventi volti ad incentivare sostenere i seguenti settori:
◦ progetti di Ricerca & Sviluppo;
◦ progetti di ammodernamento dei processi produttivi;
◦ progetti integrati e di filiera;
◦ creazione di Start up innovative;
◦ attrazione dei grandi player e dei grandi investitori dell’innovazione e del digitale;
◦ creazione di Smart City;
◦ creazione di nuovi modelli di business.
La proposta di legge sarà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alle Commissioni consiliari permanenti che si occupano della materia trattata, che dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invieranno all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.
La proposta di legge sarà assegnata dal Presidente del Consiglio regionale alla Commissione consiliare permanente che si occupa della materia trattata che dopo l’istruttoria e l’espressione del parere di competenza, la invierà all’esame dell’Aula per le determinazioni conclusive.