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RESILIENCE NETWORK

Di Centro Studi Progetto Famiglia

Percorsi d’accompagnamento a favore di adolescenti in comunità nelle province di Benevento, Salerno, Campobasso, Isernia

Volantino – Resilience Network

– Scheda di presentazione –

L’obiettivo è realizzare percorsi d’affiancamento relazionale per ragazzi/e “fuori famiglia” o con deprivazioni familiari al fine di:
• promuoverne il benessere attraverso il potenziamento dei reticoli relazionali intergenerazionali extrafamiliari (informali e duraturi) che la comunità locale offre loro, integrativi e non sostitutivi delle loro relazioni intrafamiliari;
• promuovere a livello locale la cultura e la pratica della solidarietà relazionale a favore dei ragazzi della comunità, intesa come disponibilità e concreto impegno a coinvolgersi in legami duraturi nell’ottica del supporto alla crescita e dell’accompagnamento per la vita e verso la piena autonomia;
• migliorare il benessere dei ragazzi “fuori famiglia” offrendo loro la presenza di adulti significativi che si pongano come “tutori di resilienza”, accompagnandone in modo adeguato e continuativo – con modalità da progettare e modulare caso per caso d’intesa con i servizi sociali e le altre istituzioni ed agenzie attive nei territori – il percorso di crescita, contribuendo ad assicurare cura, educazione, istruzione e relazioni affettive.
• mappare, in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali, la reale condizione dei minori fuori famiglia nelle province di Benevento, Salerno, Campobasso e Isernia, al fine d’individuare le informazioni utili alla programmazione degli interventi.

Azioni: sul piano operativo il progetto si svolge attraverso le seguenti attività:
• Attivazione del progetto. Costituzione dell’équipe di coordinamento centrale, definizione del piano esecutivo d’attuazione del progetto e del piano di monitoraggio;
• Networking. Contatto e coinvolgimento di tutti i soggetti che a livello locale operano nel campo della tutela dei minori:
a) contatto e coinvolgimento dei servizi sociali campani e molisani operanti in materia di tutela e collocamento minori in comunità ai fini della mappatura dei minori fuori famiglia residenti nelle province di Benevento, Salerno, Campobasso e Isernia, collocati presso strutture residenziali;
b) contatto e coinvolgimento dei servizi residenziali campani e molisani che ospitano minori “fuori-famiglia” tra gli 11 e i 17 anni di età per l’individuazione dei ragazzi coinvolgibili nelle attività di progetto;
c) contatto e coinvolgimento delle realtà istituzionali e associative regionali per le attività di sensibilizzazione volte al reperimento di adulti e famiglie da coinvolgere nei percorsi d’affiancamento dei ragazzi;
• Tessitura relazionale.
a) Percorsi di socializzazione. Realizzazione d’attività di socializzazione collettiva tra i teenagers out-of-home e persone/famiglie del territorio. Le attività di socializzazione possono consistere in iniziative sportive (partite di calcetto, di pallavolo…), in passeggiate fuori-porta, in attività laboratoriali (musicali, gastronomiche, artistiche…) nelle quali piccoli gruppi di adolescenti/preadolescenti e di adulti vengono coinvolti, in modo costante, in appuntamenti mensili.
b) Percorsi d’affiancamento esplorativo. Durante le attività di socializzazione“scatteranno” spontaneamente alcune simpatie tra ragazzi e adulti. Tali “inneschi relazionali” andranno monitorati e favoriti, sostenendone l’evoluzione in forme più o meno intense d’affiancamento familiare.
c) Percorsi d’affiancamento mirato. Gli adulti potranno così – previo accordo con le autorità competenti sul caso – realizzare piccole uscite con il ragazzo da loro“affiancato” (andare al cinema, in pizzeria, fare i compiti scolastici pomeridiani, accompagnarlo ad una visita medica, …).
d) Percorsi d’affidamento familiare. Durante l’affiancamento matureranno, in alcuni casi, le condizioni per l’evoluzione in accoglienza famigliare (da attuare, su disposizione delle autorità competenti, mediante affidamenti familiari ai sensi della legge 184/83).
e) Gli affidamenti e gli affiancamenti familiari man mano avviati saranno accompagnati sul piano socio-psico-pedagogico al fine di favorirne il migliore prosieguo possibile.