Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria
In Tutto Questo: Una Bella Notizia!
E’ notizia pubblica di questi giorni, il fatto che la chiesa “cattolica” di Gambatesa, avrà in forze un nuovo viceparroco, quel Don Gilbert che già in paese tutti conoscono, tranne me e pochi altri “protestanti” e quasi “scomunicati”.
Stando alle imposizioni del parroco Don Peppino, gambatesaweb non dovrebbe parlare del fatto in sé, e men che meno dei fatti correlati, in quanto tutto ciò è cosa privata e quindi da non divulgare al mondo, perché magari cosa sentita nei bar.
Ovviamente chi scrive sapeva quanto sta per espettorare, già da tempo e nel rispetto del privato non ne ha sparlato finora.
Ora sì, ora si può fare.
Il manifesto che vedi in foto è stato affisso nei giorni scorsi, previa omologazione municipale, ragione per la quale i fatti in esso riportati non sono più privati.
Detto ciò, nell’augurare buon lavoro a quest’uomo che non ho ancora avuta la fortuna di conoscere, mi preme mettere in risalto la bella notizia che si può evincere dal gossip che gira attorno all’evento: Si dice infatti, che in questo periodo la locale chiesa cattolica abbia chiesto ai propri fedeli di contribuire economicamente per l’organizzazione della festa complementare alla prima Messa che il nostro nuovo sacerdote dirà come atto della sua consacrazione a tale ministero.
Stando ai dispacci de “Il Segreto Di Pulcinella”, pare che la generosità del popolo gambatesano abbia fatto sì che si raccogliesse la somma di quattromila euro.
Ottimo inizio per una futura ed augurabile prosperità!
Va da sé che di quanto, in termini numerici, abbia fruttato la colletta, a me e credo anche a te, interessi meno di zero.
Fin qui la Normale routine: Al di là di ciò di cui finora ho parlato, va detto che la Vera e Bella notizia, va ricercata nel fatto che se i gambatesani siano riusciti ad elargire una somma così cospicua per poter festeggiare un atto che a Gesù Cristo, durante l’ultima Cena costò molto meno (anzi, oserei dire nulla) in danaro, (parliamo di Gesù cristo e non di un curato di campagna), e molto di più se si consideri la vita terrena dell’allora protagonista del fatto che si ripeterà domani, ciò obbliga chiunque a pensare che i gambatesani stessi prosperino economicamente anche in questo periodo che in tutte le salse, pur di rapinarci ogni giorno di più e meglio, in tanti si affannano a farci considerare di Crisi irreversibile.
Per questo, (bella notizia nella bella notizia), mi auguro che d’ora in avanti i miei compaesani la smettano di piagnucolare per la mancanza cronica di lavoro e l’assenza di ogni iniziativa che porti sviluppo in paese; come disse a suo tempo Don Guglielmo Iosa, senatore del regno d’Italia: “Gambatesa non ha bisogno di niente!”, ed ora possiamo dare a quell’Illustre nostro concittadino la ragione che per giustizia Merita!
Auguro dunque buon lavoro a don Gilbert, sia pure se questo ufficio sarà espletato non proprio in forma libera, atteso che il Nostro debba dipendere da chi, per ragioni più volte espresse, non può più venir considerato da me credibile come espressione del ministero sacerdotale.
Come detto e ribadito, questa è la mia personale opinione, per fortuna confortata dal fatto che nella chiesa cattolica universale, esistono persone del calibro di Papa Francesco che considerano certi orpelli, retaggio di un predominio che finora la chiesa ha ostentato nei confronti dei propri fedeli, azione che, com’è grazie a Dio visibile, ha portato una sempre maggior desertificazione di templi, divenuti via via sempre più assomiglianti a quello di Gerusalemme di circa duemila anni fa, templi che con la volontà di Dio, speriamo presto vengano squarciati e ricostruiti in tre giorni, più belli e forti di prima.